Dic 18, 2009 - scienza    2 Comments

Energie sottili

2147336921.jpg Le Energie Sottili : cosa si intende con questo termine?

 

Vediamo cosa si intende col termine “Energie Sottili”, una parola molto usata e di cui spesso ci sfugge il significato, molto più profondo e vasto di quello che può sembrare.

Che cos’è l’energia?
Non è semplice definire l’energia, perchè con questo termine si inquadrano fenomeni molto diversi tra loro. I dizionari recitano “energia”: l’attitudine o capacità di un corpo o di un sistema a compiere un lavoro”, ma in senso più ampio, per energia si intendono anche molte altre situazioni rilevabili in natura.

In tutti i testi che trattano gli argomenti più disparati, radiestesia, reiki, pranoterapia, geobiologia, all’energia delle piramidi, ai cristalli, ai crop circle, ai luoghi energetici dove sono costruite le cattedrali gotiche e molto altro, si legge spesso la parola “Energie Sottili”.
Qual è il suo vero significato o per meglio dire, quali sono i suoi molteplici significati e valori? Questa domanda, più complessa è molto più attinente alla realtà.
Cercheremo di sviluppare questo argomento di una così vasta portata per facilitarne meglio la comprensione.

Nella vita di tutti i giorni siamo continuamente a contatto con l’energia meccanica, sia cinetica, propria dei corpi in movimento, sia potenziale, propria dei corpi che si trovano ad una certa altezza rispetto al suolo. Siamo continuamente in contatto con l’energia elettrica: un flusso elettronico che scorre dalle varie centrali di produzione (termiche a gas, a gasolio, eoliche, nucleari, turbine nelle dighe in montagna, pannelli solari) attraverso cavi metallici ed arriva nelle nostra case ed ai nostri strumenti di utilizzo. Essa è capace di far girare motori, accendere i filamenti delle lampadine, passare attraverso dei gas (neon) che ionizzati si illuminano. Questo tipo di energia è misurabile a molti livelli e con molti strumenti: si può misurare la sua intensità, la sua tensione e quindi la potenza che viene prodotta il tutto tramite strumentazione. In natura vi è la forza del vento o energia eolica: la misuriamo con un apparecchio che si chiama anemometro. Con l’anemomentro si misura la velocità del vento generalmente espressa in metri al secondo.
Vi è il calore, o energia termica e per misurarlo viene usato il termometro. Dalle nostre parti la scala è in gradi Celtius, in altri luoghi del mondo vengono usate altre scale come quella Farenheit. Lo strumento è lo stesso ma tarato diversamente.
Vi è l’energia nucleare, comunemente definita “atomica”, perchè si genera nel corso della trasformazione dei nuclei degli atomi. Quando un nucleo di uranio 235 viene colpito da un neutrone, si scinde in due nuclei più leggeri, ma libera contemporaneamente energia e nuovi neutroni potendo così cominciare la reazione a catena di scissione di nuovi nuclei di uranio.
A tutte queste forze artificiali e della natura, attribuiamo il termine di energie: energia meccanica, energia elettrica, energia eolica, energia termica, energia atomica e moltissime altre.

Per Energia Sottile si intende un tipo di energia molto fine e da qui la parola “sottile”che non è misurabile tramite strumentazioni, tranne una, di cui parleremo tra poco. Esse possono essere rilevate tramite il metodo radiestesico col biotensor, le bacchette, il pendolino e altri strumenti ed è possibile anche sviluppare una sensibilità manuale per percepirne alcuni tipi. Con gli strumenti radiestesici si possono misurare anche alcune delle energie rilevabili con strumentazione meccanica o elettronica: queste energie sono il calore, l’elettromagnetismo, lo scorrimento di acqua nei tubi dell’acquedotto. Ho visto spesso operatori dell’Enel o dell’Acquedotto usare le bacchette a elle, gli strumenti che uso io per le rilevazioni radiestesiche, per cercare cavi elettrici sotterranei, che producono piccoli campi magnetici, o perdite, sempre sotterranee, da tubazioni di acqua. Queste persone conoscono solo quell’utilizzo per le bacchette.

Non vi è nessuno strumento che possa misurare le energie sottili anche e specialmente perché, essendo esse reputate dal mondo scientifico inesistenti, non è mai stata fatta nessuna ricerca per creare strumenti adatti a misurarle.
Sul giudizio della loro inesistenza pesa in maniera determinante lo sviluppo culturale della nostra civiltà positivista.

Tornando alle “energie sottili” e prendendo come esempio le energie geopatogene provenienti dal sottosuolo, è ben vero che non esiste nessun strumento che le misuri ma è altrettanto vero che se si riposa e/o si vive in luoghi geolobiogicamente disturbati, ci si ammala.

Come scritto sopra, nessuno strumento può misurare questo tipo di energie ma non è neppure mai stato effettuato un monitoraggio con i convenzionali parametri scientifici di riproducibilità e questo potrebbe benissimo essere fatto senza alcuna strumentazione: accertarsi che soggiornare in un’abitazione energeticamente malsana fa calare vistosamente la nostra vitalità. Un esempio molto chiaro è quello di quando ci ritroviamo a dormire in un letto diverso dal nostro e la mattina sentiamo che abbiamo dormito male. Generalmente diamo la colpa al letto (troppo morbido, troppo duro e talvolta può essere anche vero) ma, la maggior parte delle volte la responsabilità è da attribuire ad altro; come quando in un determinato luogo della nostra casa, qualsiasi tipo di pianta che ci mettiamo dopo un po’ di tempo muore, nonostante venga essa annaffiata regolarmente e questo luogo sia un luogo con una buona insolazione.
Queste dimostrazioni sono state fatte prima dagli studiosi come Hartmann (potete leggere queste esperienze nel libro Geobiologia) e poi dagli addetti ai lavori come me e moltissimi altri operatori del settore che dopo aver misurato e aiutato le persone che vivono in un luogo disturbato, magari dove dormivano dei bambini, si sentono dire dai genitori che il bambino ora riposa tranquillo o che quel dolore alla gamba sinistra che aveva da anni e di cui i medici non sapevano (perché non potevano) dare una spiegazione, è cessato. Ho parlato volontariamente dei bambini perchè essi non possono essere condizionati da un eventuale effetto placebo come può succedere agli adulti ed è stato su questi casi non influenzabili che ho basato il mio credere in questa realtà. Le dimostrazioni empiriche a cui va incontro un geobiologo, se svolge con serietà il suo lavoro, sono veramente molteplici e dopo un po’ di esperienza, diventano anche indiscutibili anche perchè confrontate con quelle altri operatori.

Un altro tipo di energia sottile è quella legata agli oggetti e qui si entra nel vasto campo dell’esoterico.Una spada che ha ucciso, se misurata per esempio col biotensor o altro strumento, verrà trovata piena di energia negativa; l’acqua di Lourdes piena di energia positiva, una lettera d’amore, con la stessa valenza dell’acqua di Lourdes. Un oggetto può talvolta emanare negatività (e naturalmente anche positività) soltanto per la sua forma e qui si entra in un altro campo altrettanto grande, quello delle “onde di forma”, argomento trattato nelle sezioni “L’energia della Piramide” in Reikinet sulle quali si basa anche il Feng Shui che cerca, tra l’altro, di eliminare dalle nostre abitazioni gli spigoli (dalle pareti, dai mobili, ecc.) la cui forma, appunto, emette delle onde per noi nocive, seppur di minore intensità di un nodo di Hartmann. Per questo le case organizzate con i criteri del Feng Shui hanno caratteri morbidi, tondeggianti. Anche queste rilevazioni, per la verità abbastanza raffinate, sono alla portata di un buon radiestesista.

Esiste uno strumento per misurare certe realtà non rilevabili per i nostri cinque sensi ed è la Camera Kirlian, ideata nell’Unione Sovietica nei primi decenni del secolo scorso dai coniugi Kirlian e di cui ha preso il nome. Cos’è la camera Kirlian?
E’ un’apparecchiatura fotografica di documentata e provata efficacia anche da parte della scienza (che non ne parla ma che non si può contrapporre all’evidenza delle dimostrazione eseguite seguendo i propri parametri) capace di rilevare l’aura o emanazione bioplasmatica, come viene tecnicamente chiamata. Questo accade facendo passare della corrente a basso voltaggio intorno alla lastra fotografica mentre la foto sta per essere scattata. L’aura è un’espansione dell’energia di un organismo ed una prerogativa di tutti gli organismi viventi. La camera Kirlian ha potuto fotografare anche altri tipi di emanazioni energetiche appartenenti anche alle cose materiali come acqua energizzata.

L’aura è quella emanazione invisibile ai cinque sensi per mezzo della quale, senza conoscere una persona, riusciamo a “percepire” se è in sintonia con noi o meno: le nostre due auree entrano in contatto, si sintonizzano e noi ne percepiamo il risultato e cioè la sensazione o l’emozione che ci dà una persona che avviciniamo senza conoscerla prima ancora di averci parlato: di piacere, di fastidio, di indifferenza.

Esistono persone che riescono a “vedere” l’aura. Ciò è dovuto ad una maggiore sensibilità rispetto ad altri. E’ possibile anche sviluppare questa capacità con apposite tecniche e entrando sempre più in contatto con noi stessi.

Sembra che i bambini la vedono e poi, entrando nel mondo degli adulti e perdendo la loro naturale purezza ed istintività, perdano gradualmente questa capacità, credo innata nell’essere umano.

FONTE : http://www.geoshelter.com

Energie sottiliultima modifica: 2009-12-18T12:46:00+01:00da lauratani
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2 Commenti

  • Ciao … lascio questo messaggio “copincollato” poiché la tastiera del mio portatile è rotta.
    Ti lascio un saluto e un augurio di buona domenica.

  • Ho letto con piacere questo articolo molto interessante. Auguri di Buon Natale. Giorgio