Gen 8, 2010 - blog life    10 Comments

i colori del mondo

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Quanti diversi colori dentro ed intorno a te…  possono andare d’accordo?

La storia “un vestito per asciugare le lacrime dei bambini.”

 

 

 

All’ombra dei grandi propositi, delle grandi avventure possono anche nascere grandi conflitti.

Fu quello che accadde nel paese dei sogni, dopo che si era sparsa la notizia che i bambini degli uomini, sulla terra, stavano diventando sempre più tristi.

In una grande riunione, subito indetta, venne deciso di creare assieme qualcosa che potesse riportare loro, al più presto, il sorriso perduto. Per arrivare allo scopo si convenne che serviva qualcosa capace di  illuminare la loro anima.

Ci fu un gran movimento di idee, di incontri, di progetti. Si convenne che spettava ai colori un ruolo chiave. Per questo vennero chiamati a raccolta e fu chiesto loro di scegliere quello più adatto allo scopo: vi si sarebbe intessuto un vestito di grande efficacia. Ma a quel punto le cose cominciarono a complicarsi. Ogni colore proponeva se stesso, sicuro di essere lui, con il  suo messaggio, a poter risolvere la tristezza dei bambini.

Ciascuno sapeva, o credeva di sapere, di che cosa i bambini avevano bisogno: ovviamente proprio del suo colore! Così  il verde, calmo e sereno, non riusciva a convincere in nessun modo il rosso, tutto fuoco e vita, a lasciargli colorare il vestito. Appena poi si apriva uno spiraglio nella loro contesa, era il blu, sconfinato, a chiedere spazio e poi il viola, misterioso, dei segreti dell’anima,  o ancora il marrone dall’odore della terra, o la luce gioiosa del giallo. Le discussioni aumentavano, il tempo passava, i bambini erano sempre più tristi ed i colori sentivano crescere la loro attesa, e più questa cresceva più sperimentavano la loro incapacità a decidere.

Fu così che si arrivarono quasi alle mani! Incredibile per dei colori così pieni di vita non riconoscere i valori altrui. Si dovette arrivare ad un compromesso, imposto dal peso con cui la tristezza dei bambini incombeva. 

Nessun colore avrebbe da solo tinto queil vestito. Ogni colore invece avrebbe avuto la sua parte, fornendo pezze colorate. E queste furono cucite assieme.  Visto che l’ impossibilità di venirne fuori i colori si videro costretti ad accettare, ma la lesa maestà di ognuno pesava, ed il clima era cupo. 

Incombeva poi la tristezza che ciascun colore sentiva nei confronti dei bambini, per non aver potuto donare in pieno la sua ricchezza. Sentiva di aver mancato, di aver tradito, di essere molto lontano da quanto avrebbe potuto dare. Sentiva che quel compromesso tradiva le sue possibilità, quello che, secondo ciascuno, i bambini  “sicuramente” si aspettavano.

Insomma era un bel caos  di emozioni.  E fu in questo caos che il lavoro fu comunque portato a termine.

Così un mattino, il vestito, così stranamente colorato, fu fatto trovare, per incanto, vicino al letto di ogni bambino.

E lì, avvenne il miracolo. Quando i bambini videro quel costume fatto tutto di  pezze colorate, realizzato  con tutti i colori che VOLEVANO,  ritrovarono il loro sorriso. 

Le loro lacrime si asciugarono immediatamente e tornò a splendere il sole sui loro volti perché ciascuno trovò in quel costume la gioia dei colori di cui aveva bisogno. Ancora di più! Quello che risultò straordinario fu il fatto che l’armonia allegra che l’INSIEME dei colori comunicava era un messaggio incredibilmente più piacevole di quello che ciascuno di quei colori, da solo, avrebbe potuto offrire.

I colori stessi rimasero sbalorditi dal risultato e finalmente CAPIRONO che il MIRACOLO era scaturito proprio dal fatto che erano presenti tutti ASSIEME, senza che ciascuno avesse rinunciato alle proprie caratteristiche.

Da quel giorno le cose cambiarono: tra i colori  nacque un rispetto ed una considerazione nuova,  frutto di quel MIRACOLO vissuto assieme.

 

i colori del mondoultima modifica: 2010-01-08T15:02:00+01:00da lauratani
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10 Commenti

  • Bellina questa soria Laura non l’avevo mai letta…. tutto è importante per colorare la nostra vita senza avere preferenze particolari.

    Un abbraccio e buon fine settimana!

  • Andare d’accordo è il modo migliore per donare e ricevere sorrisi e ciò vale in tutti gli ambiti.

  • Buon inizio settimana Laura…. un abbraccio!

  • 1 tubo rotto + 2 idraulici + un muratore + un elettricista! sono furibonda!

  • Ciao Laura e ben tornata!! Naturalmente, buon anno anche a te, confidando nella speranza che la tua asseenza non sia stata per “problemi” e che, quindi, il nuovo anno sia iniziato almeno in serenità.

    Bella la tua storia. Bella e attuale. I bambini ora sorridono ma, credo, sarebbe forse il caso che questi colori si rivolgessero anche un po’ agli adulti!!

    Per il resto… be’, non devi ringraziarmi. Te lo avevo promesso ed ho pensato che il periodo natalizio, appena trascorso, era un buon momento per mantenere l’impegno. Peraltro, ho inserito anche la presentazione da te fatta dell’iniziativa, all’interno del post con gli auguri per le feste, da me pubblicato il 23 dicembre. Spero sia servito a far conoscere la tua iniziativa. Penso che periodicamente lo riproporrò nell’anno.

    Se vuoi inserire il mio link (non è necessario, davvero!!!) puoi farlo come “Zone Indefinite” e ti ringrazio.

    Ti auguro la buona notte e ciao!!

  • Bentornata Laura…tutto bene?…finalmente posso rileggerti…ancora Auguri per un Ottimo 2010…sereno…almeno quello…grazie per i tuoi da me…ora riprendiamo a camminare…con le nostre espressioni….

    ti abbraccio….

  • Bentornata Laura… tutto OK?….. io e mammotta tutto bene….

    Ti rinnovo gli auguri per un buon 2010!

    Un abbraccio!

  • weeeeeee ben tornata laura tutto bene? divertita in vacanza?

  • Era ora…ammazza che vacanzone però :))))

  • Un passaggio veloce per un semplice… ciao!
    kisses