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Mag 15, 2008 - animali    1 Comment

SOS DA MISSY-andate su: http://www.handlewithcare.tv/it/

186ef2dd8d97c63fbd01790442e8a1e6.jpg76ffea476485263cdd5dfc3cc19ccfd4.gifLaura ti mando questo della lav,aiuta anche tu gli animali,grazie.Messalina

 

Ma una prima vittoria, ancorché temporanea contro questo commercio è stata raggiunta: il Pubblico Ministero dello Stato del Parà, in Brasile, ha emanato un bando all’esportazione di animali vivi da macello.

 

Cosa puoi fare tu?

Invia una e.mail di sostegno al PM del Parà: se il bando diverrà definitivo più di 100.000 bovini saranno salvati da un orribile viaggio per mare.

 

Esprimi il tuo NO al commercio degli animali vivi!

 

Compila i campi previsti per l’invio, alla pagina:  http://www.handlewithcare.tv/it/   e cliccate su AGISCI-

Per saperne di più sulla Campagna che vede la LAV insieme alle associazioni riunite nella coalizione WSPA in una protesta globale contro il trasporto di animali vivi su lunghe distanze, visita la pagina Handle with care.

Mag 5, 2008 - animali    5 Comments

A RISCHIO DI ESTINZIONE

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Testo di Lavinia Rittatore

Cento animali nel mondo rischiano l’estinzione. Ma oggi la loro salvezza ha un nuovo, potente alleato.È il popolo del web, che sta finanziando le missioni del sito www.edgeofexistence.org, nato sotto il patrocinio della Società zoologica di Londra. A coordinare i lavori, sette scienziati inglesi. Il progetto è semplice: gli studiosi andranno nei luoghi dove questi animali vivono, li censiranno e addestreranno professori e studenti del posto affinché li controllino e li tutelino.

Le mete? Soprattutto Mongolia, Cina e Africa. «Per ora» precisa la zoologa Carly Waterman, supervisore dell’iniziativa. «Perché ogni trasferta dipende dai fondi che riusciamo a raccogliere. Abbiamo scelto questi primi 100 animali secondo un criterio di reale possibilità di aiuto, ovvero perché sappiamo dove e come andarli a cercare». «È una missione lodevole» commenta l’etologo Giorgio Celli. «L’estinzione degli animali si è molto accelerata nell’ultimo secolo. Più l’umanità cresce, più l’habitat per gli animali si riduce. Caccia selvaggia, coltivazioni intensive, distruzione massiccia di boschi e foreste, pesca senza controllo sono solo alcuni dei fattori che portano alla decimazione di molte specie. Ma ci sono anche le mode a dare manforte: in Asia le pinne degli squali sono una ghiottoneria, col risultato che gli animali vengono catturati a migliaia. In Cina usano il grasso di tigre per fare il balsamo e le ossa tritate del felino come rimedio contro i reumatismi. Senza contare che l’efficacia di questi cosiddetti farmaci è ancora tutta da dimostrare».

Mag 4, 2008 - animali    4 Comments

I COLIBRI’ SALVANO IL MONDO http://www.centrocolibri.com

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I colibrì sono dei piccoli uccelli che vivono solo ed esclusivamente nelle Americhe e pur essendo protetti sono purtroppo minacciati di estinzione. Da questi uccelli dipende la vita sul nostro pianeta in quanto responsabili impollinatori dell’85% delle foreste sudamericane. Ma nonostante questa indiscussa importanza, manca a livello mondiale qualsiasi approccio scientifico per lo studio e allevamento dei colibrì e quindi, fino ad oggi, non è mai stato possibile realizzare un progetto di ripopolamento e reintroduzione in natura.

L’ecologia e la tutela degli ambienti naturali, ove il colibrì è solo uno dei tanti importanti ospiti, è come un “seme” che per crescere e fruttificare ha bisogno di un terreno fertile. Troppe volte purtroppo i problemi sociali dell’umanità non permettono a questo seme di sopravvivere.
Una delle missioni dell’Istituzione è di coinvolgere le popolazioni sudamericane, partendo dalle singole famiglie rurali, per trasformare le loro proprietà in piccole riserve naturali autogestite e sostenibile grazie allo sviluppo dell’ecoturismo. In questo modo il rispetto e la salvaguardia della natura diventa anche un modello economico vincente che rappresenta un’alternativa allo sfruttamento indegno dell’ambiente selvatico.

La necessità di realizzare con urgenza il primo protocollo relativo a fisiologia, alimentazione, allevamento e reintroduzione in natura dei colibrì, non ha quindi solo una valenza scientifica.
Infatti, pur con limitatissime risorse finanziarie, cerchiamo anche di preparare quel substrato ove il “seme” della ricerca e della salvaguardia ambientale potrà radicare nel tessuto sociale e culturale dei popoli economicamente svantaggiatiL’arrivo di un colibrì
Il trasporto dei colibrì avviene su autovetture “uso speciale”, ambulanze dello Stato e della Croce Rossa appositamente atrezzate, in camere climatiche completamente automatizzate e computerizzate ef1bc9d075900596af1196305722772b1.jpg con la scorta di Polizia e Carabinieri hostingfiles.netfb23bf<a href=36fe465c6b6daf901e44e65227bfafd0.jpg

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