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Mag 12, 2009 - blog life    8 Comments

FENG SHUI

La casa che pensa positivo

Via le energie negative e porte aperte a quelle positive! Il feng shui ti insegna come fare

Che cos’é il FENG SHUI?

Trovare una giusta armonia tra uomo, abitazione e ambiente, questo è l’obiettivo del Feng Shui. Attraverso una serie di calcoli, analisi e scelte topografiche, quest’antica tradizione orientale insegna a costruire la propria casa nel rispetto sia dell’estetica che del benessere.

 

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INGRESSO

Per il Feng Shui, l’ingresso, rappresenta una delle zone più importanti della casa, poiché costituisce uno dei passaggi obbligati, insieme alle finestre, del Ch’i. L’apertura della porta d’ingresso verso l’interno della casa viene dunque letta come elemento favorevole per il flusso del Ch’i e segno di accoglienza per gli ospiti che giungono nella casa.

SOGGIORNO

Permetti all’energia di circolare liberamente. Quindi no a troppi mobili e sì a quelli dalle forme arrotondate. Attenzione anche alla disposizione dei divani: la schiena va protetta da una parete, per generare un sentimento di sicurezza e stabilità. Se ami il verde, colloca verso est una pianta di bambù, simbolo di buona salute e longevità.

CAMERA DA LETTO

La tua camera è il luogo in cui, attraverso il riposo, ti ricarichi di tutte le energie spese durante la giornata. Per godere di un sonno ristoratore e rigenerante, il Feng Shui suggerisce di orientare la testata del letto verso l’asse Nord-Sud e/o Est-Ovest e di rivolgere i piedi verso la porta. È importante non esporlo direttamente alla luce solare, troppa energia disturba il sonno e ricorda anche che le apparecchiature elettriche (televisore, computer, hi-fi, radiosveglia, carica-batterie) generano campi elettromagnetici in grado di influenzare negativamente il tuo riposo. Infine scegli con cura i colori delle pareti: il rosso aumenta l’energia sessuale; il bianco e i colori tenui favoriscono il riposo.

CUCINA

Nella cucina si trovano sia l’elemento Acqua che quello Fuoco, tra loro antagonisti, che dovrebbero rimanere separati. In particolare il focolare andrebbe posto a Est o a Sud per rafforzare il Ch’i naturale e influire positivamente sulla qualità del cibo. Mentre tutto ciò che riguarda l’Acqua, dovrebbe essere rivolto a Ovest o Nord.

BAGNO

Il tuo bagno si trova proprio di fronte all’ingresso? C’è il serio pericolo che le energie positive scivolino via come l’acqua. Ma puoi facilmente rimediare: tieni sempre la porta chiusa e l’asse appoggiata sul WC.

La casa che pensa positivo – 2

Il glossario, i colori e gli elementi del feng-shui

I colori e gli elementi del Feng Shui

Come dipingere le pareti? Segui questo schema che ti guida ai colori in relazione all’orientamento delle pareti e all’elemento ad esse associato:

  Verde: legno, est. Il verde è il colore delle piante e della natura, simboleggia la crescita e lo studio.
  Rosso: fuoco, sud. Il rosso rappresenta la vita animale e l’apprendimento; è di buon auspicio specialmente unito al nero.
      Giallo: terra, centro. Il giallo è in relazione alla vita sul pianeta e rappresenta la longevità e il buon umore.
  Bianco lucido: metallo, ovest. Il bianco è il colore legato al denaro ed è usato nei luoghi pubblici per richiamare la buona fortuna.
  Nero e blu: acqua, nord. Il nero è in relazione al riposo e alla decantazione delle idee.

 

I sì e i no del Feng Shui 

Sì: Acquario – Grazie all’acqua che contiene, favorisce la carriera e gli affari. Va completato con un numero dispari di pesci rossi, che creano energia, e con un ossigenatore, che serve per diffonderla nell’ambiente.

No: Disordine – Mettere le cose al proprio posto non fa solo guadagnare spazio. Riordic6b9baa294d7c03f181681011e20be92.jpgnare significa anche fare chiarezza mentale e lasciare spazio a pensieri e situazioni nuove.

Sì: Piante – Sistemate negli angoli delle stanze, evitano che l’energia ristagni. In mezzo alla stanza ne rallentano il flusso.

No: Troppi specchi – Se, infatti, la lastra riflettente può diventare un ottimo rimedio feng shui per correggere e curare energeticamente i disturbi della casa, così pure, abusandone, si può creare l’effetto contrario. 4ef223abd3ee47dd9ef86e3bfe75982f.jpg

Sì: Tartarughe – Vive, ma anche in effige, favoriscono la salute e la fortuna. Occorre sistemarle nell’angolo est della casa.

No: Piante in camera da letto – Mai posizionare piante in camera da letto, dal momento che sono agenti attivi e crescono anche durante la notte. Questo può disturbare il sonno.

Sì: Campane – Sistemate sotto gli architravi delle porte, favoriscono la fortuna, soprattutto per i bambini. Le migliori sono quelle di ottone.

Glossario

I cinque elementi Nel Feng Shui si usano rappresentazioni simboliche dei cinque elementi: acqua, legno, fuoco, terra e metallo, per apportare modifiche al campo energetico della casa e dei suoi abitanti.
Ch’i (Qi) Nella tradizione cinese è il fondamento dell’esistenza, da cui ha origine la materia, con tutte le sue leggi. Il Ch’i è pura energia, esiste in ogni cosa come collegamento tra materia e spirito: questa funzione di connessione ed equilibrio è origine di potenti influenze energetiche.
Ba-Gua Il Ba-Gua è la bussola del Feng Shui, e indica, per ognuna delle direzioni comprese tra i quattro punti cardinali, gli elementi dominanti, le funzioni e le stanze corrispondenti. Sovrapposto alla pianta della casa, può indicarci quali aree potenziare per ottenere armonia familiare, ricchezza, salute, una buona carriera e fama.

Apr 22, 2009 - blog life    8 Comments

guarda dove metti i piedi…

1fe219e601ceceefedafa6585114e5b1.jpg Niente telefonino sulle strisce pedonali

Parlare al telefono mentre si attraversa la strada è pericoloso e c’è chi pensa di vietarlo per legge.

 Attraversare una strada, in molti casi, presenta degli elementi di rischio. Da un lato, chi guida l’auto ha il dovere di essere sobrio e vigile. Dall’altro, il pedone non può pensare che gli sia concesso di attraversare distrattamente, magari senza guardare con attenzione perché sta conversando al telefonino, e poi poterlo andare a raccontare.

Persino trovarsi a passare sulle strisce – i recenti fatti di cronaca ce lo testimoniano – non è garanzia di sicurezza.

Facendo un ragionamento del genere un politico dell’Illinois, Kenneth Dunkin, ha proposto di rendere illegale l’attraversamento stradale mentre si parla al cellulare.

Dunkin è partito dalla propria esperienza: dice di aver visto troppe persone arrivare molto vicino a essere investite da un’auto solo perché stavano chiacchierando distrattamente al telefono, o magari inviando un SMS.

Il Segretario di Stato dell’Illinois, Jesse White, appoggia la proposta, ma restringendone l’applicazione solo a coloro che attraversano senza servirsi delle strisce.

L’opinione pubblica nello Stato americano è divisa: c’è chi ritiene che sia un atto di eccessivo paternalismo e intromissione da parte del governo locale, chi pensa che parlare al telefono mentre attraversa non sia poi diverso dal chiacchierare con un amico, e chi invece ritiene che, essendo il cellulare bandito in auto, non ci sia motivo di non vietarlo anche ai pedoni che attraversano.

 

Mar 23, 2009 - blog life    33 Comments

FARMACI GENERICI

Farmaco in compresse

Il farmaco generico o medicinale equivalente
I farmaci “generici” (o “equivalenti”) sono i fratelli gemelli dei medicinali di marca:
contengono lo stesso principio attivo, nella stessa quantità, e sono altrettanto efficaci.
Cambia solo il nome:
se i farmaci di solito ne hanno uno di fantasia, i generici usano quello del principio attivo seguito da quello dell’azienda che li produce.
Hanno il vantaggio di essere meno costosi.
Sono sicuri, perché controllati dal Ministero della Salute proprio come quelli di marca.
E possono curare disturbi di ogni tipo.
Ma come sapere qual è quello che fa al caso proprio? E come individuare quello che corrisponde al medicinale “griffato” a cui siamo abituati?
Basta usare il
cercaFarmacoGenerico
di Staibene.it.
E’ semplice e immediato:
puoi cercare in due modi,
scrivendo il nome commerciale (cioè il marchio) di un prodotto che già conosci;
oppure scegliendo il principio attivo e/o l’apparato che il farmaco può curare.
Avrai tutte le notizie sul farmaco,compreso il prezzo.

Mar 20, 2009 - blog life    4 Comments

L’IMMAGINE DELL’UOMO AL SERVIZIO DELLA TECNOLOGIA

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L’immagine dell’uomo al servizio della tecnologia

In una dimensione dove la ricerca spirituale fosse al primo posto, l’organizzazione sociale potrebbe essere strutturata in modo da orientare la tecnologia al reale servizio dell’uomo. Cioè, la tecnologia potrebbe servire per rendere meno preoccupanti le basi della sopravvivenza, come il vitto e l’alloggio, così da lasciare gli esseri umani liberi da queste preoccupazioni e con una maggiore possibilità di investire sullo scambio e la crescita interiore.
Nella realtà dei fatti, invece, non è difficile incontrare una pubblicità dove un telefono cellulare è associato all’idea di “libertà”, o di “crescita” ed una macchina all’idea di “forza” e di “felicità”. Siamo circondati di stimoli ipnagogici, dove il messaggio continuo è sempre lo stesso: ti sentirai finalmente sicuro (o libero, o forte, o potente) se comprerai questo o quel prodotto.
Capite? La tecnologia non è al servizio dell’uomo, ma l’immagine dell’uomo è al servizio della tecnologia ed è da alcuni anni che l’industria ha capito che il fatturato cresce di parecchio se assieme al prodotto si vende una immagine apprezzabile e desiderata di se stessi. Tutto ciò produce più guadagni (economici), a breve termine, ed una continua miseria interiore (che è la stessa che poi si cerca di utilizzare per continuare ulteriormente a vendere con questo stile), a lungo termine. Infatti, questo tipo di organizzazione commerciale ha bisogno dell’insicurezza incolmabile, per continuare a vendere immagini.
Esasperando la riflessione, possiamo dire che se guardiamo interagire le persone per strada, in buona percentuale sono immagini che interagiscono con altre immagini, osservandosi tra di loro per l’immagine che ciascuno mostra all’altro, non esseri umani che scambiano tra loro arricchendosi reciprocamente.

Mar 9, 2009 - blog life    10 Comments

DASPARKHOTEL-Andreas Strass.LINZ

È il Dasparkhotel di Linz e garantisce un’esperienza quantomeno singolare, inedita, apparentemente soffocante.

Poi, invece, si scopre che è assolutamente divertente!
L’idea è di Andreas Strass e suona certamente bizzarra, ma le prenotazioni al Dasparkhotel fioccano, segno che i tubi di cemento sono confortevoli e intriganti.

È concepito come un campeggio all’aperto: le camere dispongono di letto matrimoniale e corrente elettrica, mentre i servizi -bagni, bar, spaccio- si trovano nel grande parco che le accoglie.

Spazio anche al romanticismo, nonostante il cemento: stando sdraiati sul letto si possono ammirare le stelle attraverso un oblò.
Qualcosa del genere lo si è già visto a Lipsia, all’Hotel Everland, l’albergo-guscio di una sola stanza concepito dagli svizzeri Sabina Lang & Daniel Baumann e posto sul tetto della Galleria d’Arte Contemporanea della città.
Forme e materiali diversi, volontà di rendere possibili esperienze simili.

La proliferazione di questo tipo di strutture recettive, in effetti, è sinonimo di un mutamento delle aspettative legate alla vacanza, al viaggio, al soggiorno.

Denunciano l’esigenza di sperimentare nuove forme e innovative modalità dell’abitare temporaneo.

Spiega Andreas Strass: e idea of Dasparkhotel was born as a mixture out of memories, ideas and emotions about my personal travelling style and the needs and wishes of some people around me, people I met around the world.” A dimostrazione del fatto che il Dasparkhotel è il risultato di un’esperienza emotiva, relativa ad un comportamento, ad un’abitudine, piuttosto che ad un’ispirazione creativa finalizzata semplicemente ad una prova formale.
Qui, insomma, l’architettura si lega ad un modo ben preciso di “sentire” il viaggio e le sue soste.

La scelta di adoperare questi grossi tubi in cemento risponde anche all’intenzione di riutilizzare materiali e oggetti esistenti, concepiti inizialmente con altri scopi.

Il tubo è un componente standard prodotto in qualunque industria: se si decide di chiudere l’albergo, è sufficiente togliere la porta e il minimo arredo della camera. A quel punto il tubo può ritornare ad essere, per esempio, una conduttura per l’acqua potabile. All’interno, le superfici sono state laccate e trattate dall’artista Thomas Latzel Ochoa.
Ogni camera è diversa dall’altra.

Dasparkhotel è aperto da maggio a ottobre, si prenota online e il costo della camera lo decide l’ospite!

http://www.dasparkhotel.net/

Francesca Oddo

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LA STRADA AZZURRA DI HENK HOFSTRA

clicca sulle foto833783823.jpg
399545082.jpg1735366822.2.jpgDrachtstervaart / Blue Road OLANDA 
“Arte dovrebbe essere movimento, eccitante, felice, arrabbiata, sorpresa, ridere e piangere …….. l’arte è emozione”.
Qui è bella e ben visualizzata.
….. L’acqua è la vita …..
La scritta  a Drachten Moleneind è spruzzata di blu.
Esattamente di 1000 metri di lunghezza e 10 metri di larghezza.
Sul campo blu c’è la scritta ” acqua è vita “e misura 8 metri di altezza .1265818479.jpg
 E’ una strada in Drachten, Paesi Bassi,dipinta di blu simboleggiando l’acqua. 
E ‘stato creata in modo da formare un fiume urbano e ricreare il percorso di un corso d’acqua che c’era  dove la strada è ora attualmente. 
L’acqua porterà la vita torna di nuovo nel centr670573118.jpgo di Drachten.
Dello stesso artista “le uova” in Leeuw754651086.jpgarden per la Zaailand,sempre in Olanda.1105574849.jpg
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