Feb 24, 2017 - cibi    Commenti disabilitati su Come fare a sapere: gli alimenti scaduti si possono ancora mangiare?

Come fare a sapere: gli alimenti scaduti si possono ancora mangiare?

Si buttano via tropi cibi, speso per timore che siano scaduti
Ogni persona elimina 100 euro di cibo all’anno  lo dice uno studio del politecnico di Milano. Il maggior spreco è nelle mense e nei ristoranti.
Però anche in casa si butta via cibo per timori infondati.
E’ vero che con il tempo si innescano alterazioni chimiche e microbiotiche in grado di cambiare  le caratteristiche nutrizionali e organolettiche , ma difficilmente si trasformano in un pericolo per la salute.
Il mal di pancia, di solito, si scatena per contaminazioni microbiotiche esterne, interruzioni della catena del freddo o scarsa igiene in cucina.
La data sui prodotti freschi va rispettata, ma con flessibilità. Così nei mesi caldi è meglio anticipare di 24 ore il consumo d’insalata in busta o ricotta. Viceversa, il latte fresco, se ben conservato, si mantiene per ½ giorni dopo la scadenza. Lo yogurt scaduto da 7/10 giorni, in assenza di rigonfiamenti o muffe, si può mangiare , anche se, buona parte dei fermenti non sonno più vivi.
Anche per le uova si può tollerare qualche giorno, tagliatelle e ravioli freschi, si possono cucinare anche dopo una settimana dalla scadenza.
Pasta secca, riso, salsa, marmellata , maionese, sottaceti e surgelati, hanno un termine di scadenza da 3/6 mesi a 2 anni, è il periodo che sono garantite  le caratteristiche nutrizionali e organolettiche  al 100%.
Dopo sono ancora commestibili ma inizia un lento decadimento.

Un succo di frutta dopo 8/10 mesi ha meno sapore, l’olio extravergine e il caffè macinato, dopo un anno perdono aroma.
Pasta, tonno, pelati e cibi in scatola  si possono consumare anche dopo 2/3 mesi dalla scadenza. Anche pesce, carne e piatti pronti surgelati non danno dopo 1 / 2 mesi dall’indicazione.

La scadenza si riferisce al prodotto integro quando viene aperto, se ci sono indicazioni di consumo, è meglio seguirle.

Gen 22, 2017 - Senza categoria    Commenti disabilitati su La mia risposta a Charlie Hebdo

La mia risposta a Charlie Hebdo

Cattura
Valanga Hotel Rigopiano: la morte in sci, Charlie Hebdo ironizza sulla tragedia

Charlie Hebdo, il noto settimanale satirico francese ironizza sulla valanga che ha travolto l’Hotel Rigopiano

 Il giornale satirico francese ‘Charlie Hebdo‘ torna ad occuparsi dell’Italia e questa volta lo fa con una vignetta chiaramente riferita alla tragedia dell’Hotel Rigopiano, travolto da una valanga. L’immagine pubblicata mostra la morte – rappresentata come uno scheletro con due falci al posto dei bastoncini – intenta a scendere con gli sci da una montagna. Sullo sfondo rosso sangue si vedono case e alberi divelti dalla forza della valanga. “Italie, la neige est arrivée (Italia, la neve è arrivata)”, si legge nella parte superiore della vignetta; in basso, invece, compare la scritta “Y en aura pour tout le monde (Non ce ne sarà per tutti)”. La scorsa estate, dopo il terremoto nel centro Italia, ‘Charlie Hebdo’ aveva paragonato le vittime a un piatto di lasagne.

Dic 16, 2016 - messaggi    14 Comments

mamma,lo sai ? tra poco è Natale !

Non te l’ho mai detto,

te lo dico ora.

Anche l’ultima volta che sei andata in ospedale

come sempre

ti ho rifatto il letto.

Ci ho messo la coperta con gli angeli che ti piace tanto

e qualcosa di nuovo…

perchè io adoravo farti le sorprese,

lo sai,

lo ricordi?

Ma quella volta la sorpresa me l’hai fatta tu…

e quella cosa nuova non l’hai mai vista…1...jpg

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