il cassetto degli appunti

28 giugno 2006-28 giugno 2008 * CIAO MAMMA… *

Non si può vivere senza morire. La morte, per alcuni, è un’attesa, una lotta, una speranza di sollievo al dolore, un passaggio a una vita migliore; per altri è un’ingiustizia, un’assurdità, un’offesa, un castigo. Dinanzi alla morte non si resta indifferenti: la sua presenza scatena una molteplicità di reazioni fisiche, emotive, spirituali.
Il lutto è il processo di elaborazione del dolore, delle reazioni vissute nel dire addio a una persona cara. C’è chi riesce a gestire con le proprie forze una vita cambiata e chi resta nello smarrimento e nello sconforto; chi cerca l’aiuto di uno psicologo, uno psichiatra o un sacerdote e chi sana il cuore ferito attraverso la condivisione della sofferenza con altre persone provate da dolori analoghi. Molte persone ricorrono a tranquillanti o ansiolitici per ridurre l’ansia, a sonniferi per riuscire a dormire, ad antidepressivi per affrontare i momenti più bui.

28 giugno 2006-28 giugno 2008 * CIAO MAMMA… *ultima modifica: 2008-06-29T21:55:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo