Set 30, 2008 - animali    34 Comments

HO CHIESTO AD UNA MIA AMICA PERCHE’,PUR AMANDO GLI ANIMALI,HA FATTO EQUITAZIONE.QUESTA LA SUA RISPOSTA

719022890.jpgHai proprio ragione laurina e ora ti rispondo subito.e’ vero ho fatto equitazione dai 7 anni ai 18 anni.E ovviamente cercavo di trattare i cavalli nel miglior modo possibile.E sai perche’ ho smesso di andare a cavallo?? infatti non salgo su un cavallo da quando avevo 20 anni e mai piu’ ci risaliro’!!!! questo posso giurartelo .Io quando andavo a cavallo,ho visto cose orrende,di come maltrattano un cavallo e ovviamente,anche solo montarlo il cavallo e’ una violenza per lui.Sai cosa dicevo sempre?? dicevo sempre .” io odio i maneggi,io vorrei un cavallo x volergli tanto bene x conoscerlo bene,un cavallo che fosse solo mio in modo che anche lui mi conosca e mi voglia bene e quindi anche montarlo sarebbe una cosa piu’ bella x me e per lui.”sai quanti cavalli ho visto in vita mia,cavalli che correvano nelle gare di corsa e quando non erano piu’ buoni,li spedivano ai maneggi,a farli faticare peggio dei muli e dopo il maneggio arrivava,inevitabile,il macello!!!!! HAI CAPITO???? alla fine ho detto BASTA!!!! NON MONTERO’ UN CAVALLO MAI PIU’ X IL RESTO DELLA MIA VITA!  ma voglio farti capire una cosa,dov’e la violenza nel montare un cavallo?? la violenza c’e e come,premetto che io non ho mai usato un frustino.la gente monta a cavallo,prendiamo un cavallo qualsiasi di qualsiasi maneggio.una persona deve saper andare a cavallo altrimenti gli fa’ solo male.Le tallonate,non parliamo di chi usa gli speroni ,(io non gli ho mai usati)e la sella che rovina e capita spesso dopo tante cavalcate,ti sto’ parlando di un cavallo in maneggio che viene cavalcato prima da una poi da un’altra persona e cosi’ x tutto il giorno.sai che la sella ha il sottopancia e ogni volta che il cavallo porta sulla schiena una persona,il sottopancia e la sella si muovono un po’,per quanto possano essere stretti…..e il cavallo si fiacca,cioe’ gli vengono delle sbucciature pazzesche,dove poi gli ricrescera’ solo pelo bianco,difatti se tu vedi un cavallo sauro,sauro significa del colore del rame e sopra al garrese o la di li’ vedi delle macchie di pelo bianco significa che il cavallo e’ stato rovinato dalla sella e quindi si e’ fiaccato.Poi c’e il morso,il morso e’ quel ferro che sta’ in bocca ai cavalli quando hanno le redini,c’e chi lo tira in un modo, chi in un’altro,chi forte, chi piu’ forte,e il cavallo non ci gode di certo!!!! non ti dico quanti cavalli in maneggio ho visto con la bocca strappata dal morso,col sangue!!!ma i padroni se ne fregano e nemmeno li curano.Quindi ti lascio solo immaginare quando al palio, finita la gara,tirano a piu’ non posso il cavallo che a quella velocita’ e’ costretto a fermarsi il piu’ veloce possibile tirato a piu’ non posso dalle redini e quindi il morso in bocca deve fargli un male terribile,sicuramente lo avrai visto in televisione,no?E poi i frustini,la gente e’ convinta che frustare un cavallo,lui non senta niente,NON E’ VERO,ASSOLUTAMENTE!!!! sentono e come,prova a prendere un frustino e a dartelo nelle cosce,e pensa che i cavalli vengono frustati  molto forte!!! quello che senti e’ molto meno di quello che puo’ sentire un cavallo.E poi i cavalli x le gare di corsa,x esempio,tanti muoino di infarto,ma questo nessuno lo dice!!!!! Il cavallo e’ uno fra gli animali piu’ maltrattati.i fantini pensano di amare il cavallo e forse x qualcuno e’ vero,ma non hanno ancora capito che il vero amore e’ tutt’altra cosa.x questo dico che se loro davvero amassero i loro cavalli,non li farebbero mai correre.E pure io si’,sono stata una grande ignorante ad andare a cavallo,ma ripeto, li ho sempre trattati con vero amore,ma per fortuna abbastanza presto,ho messo un minimo di buon senso e ho capito profondamente che andare a cavallo e’ una grande violenza  x lui!!!!! poi non ti sto’ a raccontare quando cercano di abituare un cavallo,di domarlo ad imparare a tenere la sella senza piu’ sgropponare,anche quello e’ un grandissimo lavoro x i cavalli e una grand746815955.jpge fatica : UNA GRANDE VIOLENZA!! Laura,hai mai visto in giro x le campagne,recinti con cavalli??? hai visto come sono tranquilli e paciosi???? I cavalli da soli non si lancierebbero mai a galoppi sfrenati come gli fanno fare ! gia’ te lo avevo detto ma te lo ridico,quando un cavallo corre cosi’ tipo al palio,tieni presente le curve che ci sono(il cavallo a quella velocita’ e’ ovvio che non puo’ fare quelle curve la senza pericolo,il pericolo c’e ed e’ molto alto e poi lo hai visto anche tu cosa succede. poi prendi la grandezza del cavallo e il suo peso con una persona sopra,oltretutto,e addizionalo x la gran velocita’…..ci pensi cosa succede se cade?? e ridico : hai visto anche questo,pensa solo una persona a piedi o che corre,che cade….si fa’ male ,voglio dire,un cavallo ha gli zoccoli,gli zoccoli sono duri,vuoi che un cavallo quando cade non si faccia male con gli zoccoli??? sono armi letali!!!!! e poi i cavalli hanno zampe molto fragili e non credere a quando ti dicono che un cavallo e’ fatto x correre,non e’ assolutamente vero!!!!! i purosangue poi,sono i piu’ fragili,non sembra ma il cavallo e’ un’animale molto delicato,Hai capito? spero di essere stata chiara e spero che tu abbia capito come la penso e che mi sono pentita di andare a cavallo ma non lo faro’ mai piu’,ma almeno adesso so tante cose che la gente non sa’,xke’ nessuno le dice.purtroppo!!Mi dici se e’ il caso che io questa lettera la posti sul blog?? cosi tante persone potranno leggere la realta’ dei fatti,quello che non sa’,ma che e’ facile capire,se si ha un minimo di buon senso.Ti voglio un casino di bene tua…                                    

Il cavallo che volle vincere sul cervo
Non sempre i cavalli portaron la briglia,
ma quando pascevasi l’umana famiglia
di ghiande, i cavalli si videro e gli asini
andar per le selve,
com’oggi le belve.

A quei tempi erano ignoti
tanti basti e tante selle,
e predelle e ferri e maglie
da battaglie.
E non c’era l’abbondanza
delle splendide carrozze
su cui vanno oggi le belle
alla danza,
alle feste, ed alle nozze.

Il Cavallo col Cervo ebbe contesa,
e non potendo vincerlo nel corso,
all’Uomo fa ricorso,
perché l’aiuti a vendicar l’offesa.

L’Uomo gli salta in groppa, e dato un freno
da rodere al protervo,
sì lo spronò, che finalmente il Cervo
nel corso venne meno.

Rivolto all’alleato:
– Grazie, – dice il Caval non troppo saggio, –
permetti ch’io ritorni ancora al prato,
albergo mio selvaggio -.

– Scusami, amico! – a lui l’ altro rispose, –
ho fatta una scoperta,
che servir mi potresti in varie cose:
talché non ti conviene l’aria aperta.

Resta con me: la passerai non male
sprofondato in un morbido giaciglio -.
Comprese allora il povero animale
quanto pazzo era stato il suo consiglio.

Che giova il ventre pieno
senza la santa libertà? Già pronta
era la stalla e preparato il fieno,
e ancora adesso il suo peccato sconta.

Saggio chi sa dimenticar l’offesa.
È la vendetta un tristo godimento,
se tu la compri d’un piacere a spesa,
che degli altri piaceri è il condimento.

HO CHIESTO AD UNA MIA AMICA PERCHE’,PUR AMANDO GLI ANIMALI,HA FATTO EQUITAZIONE.QUESTA LA SUA RISPOSTAultima modifica: 2008-09-30T23:13:00+02:00da lauratani
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34 Commenti

  • Smettila o lo dico al tuo moroso………………….
    buona notte!

  • anche io lo dico al tuo moroso: cogli la prima mela ah

  • Buona notte laura: a domani!

  • Ciao Laura, qui tutto bene e tu? mi stanno formattando il pc fisso perché avevo un virus, col portatile riesco a fare ben poco è un pò vecchiotto.
    Bellissima la vignetta del cacciatore che finisce nel pozzo, ma dove vai a prendere tutte ste cose? sei un fenomeno.
    Baci
    ppp

  • magaaaaaaaaaaaa

    mi hanno dato la coccardaaaaaaaaaaa

  • si maghella ti offro da bere…virtualmente sììììììì..se fossi stata lì, da bere era sul serio.
    …è la prima, non me l’aspettavo …e non me n’ero accorta, me l’ha detto strega_athena e poi ho guardato lììììììììì

    l’articolo sulla pecora 🙂

  • non mi è arrivata nessuna mail!!!!

  • i cavalli non si toccano…

  • buonanotte, maghella 🙂

  • Ho Avast e mi cucca un sacco di virus però purtroppo ogni tanto qualche disgraziato riesce ad entrare e si annida in win 32 e non mi fa lavorare. Gli akers sono come quelli che maltrattano gli animali e andrebbero ammazzati.
    ppp

  • Ciao laura,
    ben alzata! Pronta per un’altra guornata? Grosso cioa!
    don luciano

  • Ciao laura,
    il tuo pacco è salvo: era a gardone tra i pacchi da ritirare invece da quelli che dovevano essere spediti! Oggi dovrebbe ripartire!
    Ma pony è ammalato che non lo sento più?
    Ci sentiamo
    luciano

  • Buongiorno ,com’è vero che un mela al giorno leva il medico di torno……ihihhihhihiihihihiih
    Ho visto la coccarda ,sono contenta per mammola,ma stavo pensando che da noi non danno niente………….che spilorci!

  • vai a leggere il mio commento nel blog della tua omonima Laura
    ppp

  • Grazie Laurina ,sei un tesorino,ma c’è una cosa che vorrei…….sapere Pony che fine ha fatto.
    A parte gli scherzi……….se mi invii qualcosina io la acetto ben volentieri……ihihihihihihihihihihii

  • lAURA ,MI SONO PREMIATA DA SOLA…………….TI PIACE IL MIO PREMIO?
    DOVE VOI AVETE LA COCCARDA IO HO IL COCCARDO……..IHHIHIHIHIHIIHHIHIHIHII

  • iO BRIGLIE ,LO ESCLUDEREI………FORSE INFLUENZA,PERCHE’ LUI SCRIVE DAL PC DOVE LAVORA.
    HO CHIESTO A TE PERCHE’ MAMMOLA DICE CHE SEI MAGA………….HO PENSATO ALLA SFERA DI CRISTALLO………..

  • E si è un incendio……………….oddio chiamate i pompieri brucioooooooooooooooooooooooooooooooo

  • Ciao,
    perché?

  • toccata e fugaaaaaaaaaaaa
    BUON GIORNOOOOOOOO!!!
    se mi spegni la sigaretta inizio a fumare la pipaaaaaa …
    ciaooooooooooooooooooooooo

  • Buongiorno gemellina!

    L’intervento della tua amica è un invito a nozze per me…
    In realtà la risposta più completa l’hai data tu stessa con la filastrocca che segue.
    Il cavallo come lo conosciamo non esisterebbe se non esistesse l’uomo. Come i cani, nè più nè meno. Hai mai fatto caso a quanti equidi esistono selvaggi, allo stato brado? Le zebre, i rarissimi cavalli di przewalski… non me ne rammento altri. Perchè? Il cavallo si è voluto con l’uomo, e se non fosse stato per il rapporto meraviglioso, di lavoro e rispetto, che si è rinnovato nei secoi da 4000 anni a questa parte, gli equini probabilmente sarebbero animali rari da guardare allo zoo o al “bioparco”, come va di moda oggi.
    L’avvento delle macchine, dei trattori, delle automobili, ha relegato i cavalli ad un ruolo marginale, confinandoli nel mondo sportivo, ed è questo l’unica realtà in cui oggi si può perpetuare il legame storico tra uomo ed animale.
    Non mi sento ignorante a montare a cavallo, nè mi pentirò mai di farlo. Sono consapevole (e tu lo sai, purtroppo molto bene) dei maltrattamenti, delle barbarie e delle inciviltà che avvengono quotidianamente nel nostro mondo, che conosco da 25 anni, frequento agonisticamente da 15, ed in cui lavoro professionalmente da 5. Ma non sono la norma, e preferisco lottare dall’interno per cambiare ciò che non condivido piuttosto che tacciare di “violenza” un universo intero che nella maggior marte dei casi ama i cavalli, li rispetta, li alleva e li mantiene nel migliore dei modi.
    Il frustino e gli speroni? Nulla di piacevole, condivido. A volte, però, sono solo aiuti che si usano con i cavalli pigri. Ma “pigro” non significa non abbia piacere a lavorare con l’uomo. Andare a cavallo è un educazione reciproca: l’animale insegna al cavaliere, il cavaliere impara dall’animale. Sono “richiami all’attenzione” che in un rapporto sano con il proprio cavallo non offendono. Come una sgroppata quando il cavaliere sbaglia.
    C’è l’esagerazione, poi, che ovviamente non è accettabile.
    L’imboccatura (o “morso”, come la chiama la tua amica), poi… è come l’alfabeto tra cavallo e cavaliere. E’ il mezzo attraverso cui chi monta può parlare con il proprio cavallo, insieme al contatto delle gambe con il costato. Bisogna saperlo usare, ma non è corretto vederlo come “strumento di tortura” (e tantomeno come semplice “freno”!) perchè non è così. E’ un oggetto che i cavalli, da millenni allevati dall’uomo, conoscono bene, e non ha nulla di violento, sempre se usato correttamente.

    Su due cose non transigo nella routine a cui assisto nel nostro mondo:
    uno: esistono cavalli che, pur essendo allevati e selezionati per saltare, correre o fare dressage, non hanno l’attitudine. E spesso, per mere motivazioni economiche, i cavalieri ed i commercianti si ostinano, contro ogni evidenza, a violentare questa classe di animali senza qualità sportive per obbligarli a fare quel che non sono portati a fare. Questo è un orrore, ed è il caso in cui frustini e speroni e quant’altro (perchè c’è ben di peggio, te l’assicuro) andrebbero tenuti nell’armadietto;
    due: i cavalli a fine carriera si meritano un riposo a paddock, liberi assieme ai propri simili. Non macelli. Non lavoro 15 ore al giorno in qualche infima scola di equitazione. Se ci si può permettere di mantenere un cavallo, ecco, ci si può permettere anche di pagargli una onesta pensione fino alla fine dei suoi giorni.

    Un’ultima cosa: sarebbe meraviglioso se le scuderie avessero prati a sufficienza per permettere la vita all’aria aperta di tutti i loro abitanti. Ma non è realistico… ci sono troppi cavalli e pochi prati. In altre zone del mondo, Irlanda, Stati Uniti, la realtà è diversa… ma qui è così. Il meglio che si possa garantire è qualche sana ora in paddock, a turno, magari dopo il lavoro.

    Questo è il mondo cavallo-uomo oggi. Non esiste un mondo cavallo, di certo non è mai esistito popolato dai cavalli che conosciamo oggi.
    Non è perfetto, stiamo lottando perchè lo diventi sempre più… ma non è male, non è niente male.

    Un bacio Laura

  • Fai bene a pubblicare le opinioni di tutti. E’ il modo più sano per confrontare le opinioni ed aprire la mente… per questo mi piace tanto sbrodolare in commenti così lunghi o) (…scusa! e tra l’altro, rileggendo, pieno di errori!)
    Il topolino sempre in pannolino, porca miseria. L’antibiotico ha selezionato una micosi? Mi viene questo dubbio. Un altro buon motivo per usarli molto, molto raramente!

  • Si è vero, noi possiamo mutare il percorso perché siamo liberi di farlo, almeno crediamo di esserlo, ma la strada che percorriamo è quella che più ci piace è quella già segnata nel microchip del nostro DNA ed in fondo alla strada troveremo chi ci attende perché sa già che lì arriveremo e ci chiederà se ci è piaciuto il percorso e ci premierà se avremmo fatto cose buone e ci perdonerà se non saranno state troppo buone perché Lui conosce i nostri limiti e sa giudicare le attenuanti.
    Dopottutto Lui ci ha fatti così.
    Anch’io come te mi ritengo un sensitivo, ho una porta aperta sull’aldilà ed ogni tanto faccio una passeggiata.
    Ai confini della realtà

    Stendo le membra
    al giaciglio dell’ignoto
    e soffici coltri di sogni
    riscaldano le mie mani.
    Scrivo pensieri mai sfiorati
    mai sentiti.
    E nella grotta di granito
    che scherma il mio riposo
    non sento più
    il ticchettio del tempo.

    dalla Favola di Iacopo

    ppp

  • Brava, è quel che predico sempre anch’io! (questa è la prima volta del topolino, la mia, la prima in 30 anni per curare una forma respiratoria…) Ma non sai quanta resistenza si incontri nella gente, soprattutto fra i genitori…

  • ciao laurina,sono le 14.30 e io sono tornata come promesso,ma non accetto molto il commento di giugno27,ma meglio lasciar perdere.si e’ vero che chi va’ a cavallo,almeno qualcuno,non lo fa’ certo con l’intenzione di violentare il cavallo,ma credimi se i cavalli potessero scegliere,sceglierebbero di non portare in groppa piu’ nessuno…e i cavalli “pigri” o brocchi,andrebbero lasciati stare come tutti gli altri,sono le persone che vogliono lavorare col cavallo non e’ il cavallo che vuole lavorare con la persona,poi,certo lo fa’,xke’ c’e costretto!!!!!! un bacio grande tua missyna

  • Aiuto sono una donzella chiusa in un castello in fiammeeeeeeeeee
    Oh ,ma ecco il mio prode pomp…..iere che viene a salvarmiiiiiiiiii
    mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm

  • A proposito di cavalli, ora penso che verrò defenestrato: la mia Lilli ha una dermatite allergica e, soprattutto d’estate, si gratta da far paura. La veterinaria ha prescritto di dare solo carne di cavallo o di cervo. Il cervo l’ho escluso perchè non sono cacciatore, allora le do carne di cavallo e se la mangia proprio volentieri “mors tua vita mea” meglio la mia Lilli che un cavallo.
    Tanto, cavallo + o cavallo – la mia macchina ne ha ben 90 e sai quanta benzina si bevono!……..
    ppp

  • @Messalina: perchè meglio lasciar perdere? Si è qui per parlarne, no? Mi fa piacere leggere che interpreti il pensiero equino… ma se conosci i cavalli come dici sai anche che se davvero non volessero collaborare con l’uomo, bè, non lo farebbero e non l’avrebbero fatto. Pesano 500 chili e con un calcio ti ammazzano. Se un cavallo ti vuole scaricare ti scarica. Se non vuole saltare, a meno che tu non sia Pessoa, non salta.
    Dopodichè, rimane tutto il preambolo del mio commento, che per quanto mi riguarda è la riflessione fondamentale, sul quale soprassiedi. Se i cavalli non portassero in groppa nessuno, li andremmo a guardare, lo ripeto, al bioparco.
    Sono animali d’affezione. Sono domestici. Provano affetto e sono felici nel renderti felice… come un cane o un gatto. Solo che, a differenza di cane e gatto, sono animali predati e non predatori. Questo comporta caratteristiche molto diverse, ed un linguaggio molto più difficile da comprendere rispetto a quello a cui siamo abituati.
    Hai mai visto in azione Monty Roberts (il vero “sussurratore”)? (a proposito, Laura, vai al suo sito, sarebbe carino un tuo post su questo!) I cavalli hanno bisogno di vedere nell’uomo un capobranco. Allora, la prima cosa da fare per farsi accettare dal cavallo è…
    terrorizzarlo!
    Non sembra incredibile? Bè, non lo è. Questo per far capire che con i cavalli anche ciò che sembra irrazionale o poco “umano” può esser giusto, utile e molto “equino”.

  • Si d’ora in poi chiamatemi Minerva……….come i cerini…….ihihhihihihihihi

  • Complimentoni alla veterinaria di Lilli! (un cane? un gatto?)
    Mi piacerebbe veramente sapere quali basi scientifiche ha questa “prescrizione”.
    La battuta finale, poi, se posso permettermi, è veramente infelice…

  • La carne di cavallo non è curativa ma non contiene una certa sostanza che ha la carne di bue che fa male a chi ha una particolare allergia alimentare.
    rispondo a giugno: la mia battuta finale è una semplice battuta che credo in questo clima troppo serio, non faccia male.
    Mi pare che in un mondo dove muoino migliaia di bambini di fame, parlare così intensamente di queste cose ci sia soltanto da vergognarsi, comunque mi scuso se la mia battuta è stata così “veramente infelice”
    ppp

  • ihih ogni scarraffone è bello a mamma sua ihihih

  • ciao collega,come va?
    un abbraccio
    Raimondo,Poeta,scrittore
    mi piacciono questi versi