il cassetto degli appunti

è il piccolo che fa l’immenso

Se ignori l’albero, non troverai mai la foresta
 
La foresta non esiste!

La foresta è solo una parola.

L’esistente è l’albero: alberi, alberi, alberi.

Essi esistono.

E se cerchi la foresta, e ignori gli alberi,

non troverai mai la foresta.

Forse è per questo che tutti cercano Dio

e non lo trovano.

Cercano un’astrazione.

Dio è come la foresta:

puoi trovare un albero, una pietra, un uomo, una donna,

un cane, un serpente, una stella.

Queste cose le troverai.

Dio non lo troverai da nessuna parte.

Dio è il nome della totalità.

Esiste in queste forme particolari.

Non ha altra esistenza che questa.

Esiste nell’albero come albero;

esiste nella pietra come pietra;

ed esiste nell’uomo come uomo.

La gente chiede: “Dov’è Dio?”

Ritti in mezzo alla foresta, chiedono: “Dov’è la foresta?”

E se dite loro: “Ma sei in mezzo alla foresta”,

risponderanno:”Questa è una quercia, questo è un pino,

ma dov’è la foresta? Voglio conoscerla”.

Costui impazzirà, e non incontrerà mai la foresta.

Non c’è foresta.

Esiste nella quercia, nel pino, nel cedro.

La foresta si manifesta in mille forme:

ma in sé è introvabile, è solo un’astrazione, è universale.

Trova il particolare e lascia perdere l’universale,

questa è la differenza

fra religione autentica e religione falsa:

la religione falsa è rivolta all’astrazione,

la religione autentica è rivolta al particolare.

Ama l’uomo, ama la donna, ama il bambino,

ama l’animale, ama l’albero, ama le stelle.

Non chiedere di Dio, e troverai Dio.

Amando una donna,

amando un animale,

amando un albero,

a poco a poco ti accorgerai

che l’albero non è solo un albero.

L’albero di gran lunga trascende l’albero stesso:

è una realtà trascendentale.

Amando una donna ti accorgerai

che essa non è solo il corpo e non è solo la mente.

Qualcosa di gran lunga trascendente

queste cose si nasconde dietro di lei.

La donna diviene una finestra: una finestra su Dio.

Tuo figlio diviene una finestra su Dio.

Ama il particolare, il concreto, il reale.

Guarda quanti misfatti sono stati compiuti

in nome di astrazioni.

Cristiani che combattono maomettani,

maomettani che combattono gli indù…

e se gliene chiedi il perchè, ti diranno: “Per Dio!”

Il Dio islamico è un’astrazione,

il Dio cristiano è un’astrazione,

il Dio indù è un’astrazione.

Esiste solo l’essenza divina.

E tu uccidi l’indù, uccidi il maomettano, uccidi il cristiano:

uccidi entità reali in nome di falsi ideali;

uccidi esseri umani reali, in nome di teorie.

Non chiederò a nessuno la definizione di Dio.

No, attraverso l’amore la definizione scenderà in me.

La comprensione verrà attraverso l’amore,

non attraverso il pensiero,

attraverso un processo di ideazione.

Questa è la via del cuore: cominciare ad amare.

Mentre la via della mente è: continuare a pensare.

E non cercare la foresta: ci sono solo alberi,

non c’è la foresta.

Foresta è solo un nome collettivo, un’astrazione.

Non c’è Dio nell’alto dei cieli.

Ci sono solo innumerevoli dei,

il dio albero,

il dio pietra,

il dio fiume,

il dio donna,

il dio uomo: ci sono innumerevoli dei,

ma non c’è Dio.

L’intera esistenza è divina.

Ama gli alberi, se vuoi sapere qualcosa della foresta.

Ama la gente, se vuoi sapere qualcosa di Dio.

Ogni manifestazione particolare

può diventare una finestra, una porta.

Non farti ossessionare dalle parole:

la parola “Dio” non è Dio,

la parola “Amore” non è l’amore,

la parola “fuoco” non è il fuoco.

Lascia perdere le parole,

e vai sempre più verso l’esistenziale.

Lascia che il sentire prenda il sopravvento sul pensare.

Attraverso il sentire sorgerà la tua preghiera,

e attraverso il sentire un giorno ti dissolverai.

E quando tu ti dissolvi,

Dio è.

è il piccolo che fa l’immensoultima modifica: 2008-12-29T16:36:00+01:00da
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