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arteterapia

IL POTERE DELL’ARTETERAPIA

La creatività e la produzione artistica sono gli elementi su cui si basa l’arteterapia, che è comparsa per la prima volta negli anni Quaranta con la psicoterapeuta Irene Champernowne e con l’artista inglese Adrian Hill il quale, ricoverato in un casa di cura per tubercolosi, si era dedicato alla pittura per trascorrere il tempo e allontanare la mente dalla sua malattia incoraggiando i suoi compagni a seguirlo. Oltre a distrarre, il disegno e la pittura parevano aiutare i pazienti traumatizzati da quello che avevano visto e vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale. L’incentivazione di questa tecnica da parte della dottoressa Champernowne derivava dal fatto che aveva studiato con Jung, lo psicanalista che aveva già usufruito dell’arte come modo per manifestare l’inconscio. Basti pensare che nell’antica Grecia il teatro con i suoi rituali, ritmi e coro aveva costituito quello che oggi viene definito un “appoggio arteterapeutico” di massa, in termini aristotelici la catarsi. Attualmente nel campo della medicina naturale numerosi terapeuti usano l’arteterapia per aiutare i pazienti a liberare la mente dalle tensioni e a vivere con più tranquillità adoperando la creatività in tutte le sue espressioni dal teatro alla musica, dalla scrittura alla danza alla pittura.

arteterapiaultima modifica: 2009-03-01T20:21:00+01:00da
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