Mag 14, 2009 - animali    11 Comments

animali abbandonati:istruzioni per l’uso

Cosa fare quando si trova un cane o un gatto abbandonato
A chi non è capitato di imbattersi in un cane o un gatto senza casa? In effetti non è così difficile. Secondo gli ultimi dati resi noti dal Ministero della Sanità, nel nostro paese a fronte di 6 milioni di cani e 6 milioni di gatti che hanno un proprietario, ci sono 150.000 cani randagi e 2.600.000 gatti che vivono per strada. Ma cosa si deve fare quando si trova un animale in difficoltà, magari impaurito e affamato? E cosa non fare… (Alessandro Bolla 16 settembre 2008)

1224417756.jpgSe trovi un cane
• Avvicinati all’animale con calma e non camminare in maniera diretta verso di lui: il cane potrebbe interpretare questo gesto come una minaccia, spaventarsi e scappare o diventare aggressivo. Stai accucciato e presta attenzione ai suoi segnali: denti scoperti, ringhi, pelo irto devono metterci in guardia. Nei casi più difficili, se il cane è molto impaurito e diffidente è meglio non avvicinarsi e far intervenire gli esperti del canile, della ASL o di una delle tante associazioni di tutela degli animali presenti in tutta Italia. Se invece si lascia avvicinare puoi rifocillarlo con un po’ di acqua e di cibo. Il cibo spesso è anche un ottimo modo per fare “amicizia” e per far capire all’animale che non vogliamo fargli del male.
• Poi chiama la Polizia Locale, oppure il servizio veterinario dell’ ASL, o l’Ente Protezione Animali (Enpa) o una delle associazioni di volontari che si occupano di animali abbandonati e informali del ritrovamento. Una volta che l’avranno recuperato il cane sarà portato nel canile e rimarrà in osservazione per circa 10 giorni. Al termine dei quali, se non verrà trovato il legittimo proprietario, sarà disponibile per l’adozione.
• Controlla che non abbia il tatuaggio, guardando nell’interno coscia o all’interno del padiglione auricolare (spesso è difficile da vedere a causa del pelo, quindi meglio rivolgersi al veterinario).
 
ALCUNE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
Enpa
Mondo gatto
Opitalia
Prontofido
Lega del cane
Sos Randagi
 

• Vuoi portarlo temporaneamente a casa? Prima di tutto è bene farlo controllare dal veterinario, anche se il suo stato di salute è apparentemente buono. Il veterinario oltre a visitarlo e ad accertarsi che l’animale non sia malato o che non abbia parassiti, può verificare anche la presenza del tatuaggio o del microchip di identificazione (con un apposito lettore) ed eventualmente risalire al proprietario, oppure ti darà tutte le informazioni necessarie per la sua cura.
• Se è visibilmente ferito, magari a causa di un incidente, non somministrargli alcun farmaco (i farmaci che vanno bene per noi spesso non vanno bene per gli animali) né cibo, né acqua e portalo subito dal veterinario. Per evitare di peggiorare eventuali traumi o fratture appoggialo su qualcosa di rigido che faccia la fu143965788.jpgnzione di una barella.

Se trovi un gatto

I cuccioli possono essere malati o avere
parassiti. Meglio portarli subito dal veterinario e non farli entrare in contatto con altri animali di casa.

• Se si tratta di un gatto che si è perso o è stato abbandonato ed è abituato al contatto con l’uomo non dovresti avere grandi difficoltà ad avvicinarlo. Se è proprio timido prova a offrirgli un po’ di cibo. Se invece si tratta di un gatto randagio oppure di un gatto molto spaventato, riuscire a prenderlo potrebbe essere molto difficile.
In questo caso è meglio rivolgersi direttamente a una delle numerose associazioni per la tutela degli animali (vedi box) che hanno le competenze e le attrezzature necessarie per recuperarlo senza eccessivi traumi.
• Una volta avvicinato puoi fare due cose: chiamare qualche associazione di volontariato che si occuperà di lui; oppure portarlo dal veterinario che controllerà il suo stato di salute e ti darà le indicazioni su come occuparti di lui

 
I NUMERI DELL’ABBANDONO


Gli ultimi dati ufficiali disponibili sull’abbandono risalgono al 2006. Secondo le stime di: Lega Nazionale per la Difesa del Cane, LAV e Gaia Animali&Ambiente, l’abbandono ha riguardato 100.000 cani e 50.000 gatti. Il fenomeno di solito raggiunge il suo apice nei mesi di giugno, luglio e agosto: 60 mila abbandoni in tre mesi, ovvero 20 mila al mese, 700 al giorno, 30 ogni ora, 1 ogni due minuti.

 

• Mentre i cani per la legge hanno un proprietario individuabile (o dovrebbero averlo visto che per legge devono essere tutti registrati) per i gatti non esiste un anagrafe e quindi anche se si è perso – e non è stato abbandonato – è quasi impossibile risalire al suo proprietario. Prova a mettere dei cartelli in giro nella zona dove lo hai ritrovato o senti il veterinario di zona.
• Se decidi di portalo a casa, prima di farlo entrare in contatto con altri eventuali amici a quattro zampe, consulta il veterinario 
Si accerterà che non abbia malattie trasmissibili e ti consiglierà il modo migliore per inserire l’animale in modo da evitare traumi anche agli altri animali di casa.


Se 893468294.jpgtrovi un cucciolo

• I cuccioli, sia di cane sia di gatto, sono molto più delicati degli adulti e qualunque segno di

 
PER CHI ABBANDONA ADESSO C’E’ LA GALERA


L’abbandono degli animali è un reato penale punito dalla legge con l’arresto fino a un anno e una multa che può arrivare a 10.000 euro. Se l’animale abbandonato provoca un incidente poi, il proprietario ne è responsabile e può essere chiamato a rispondere anche di omicidio colposo.
Secondo le statistiche negli ultimi 10 anni gli incidenti gravi provocati da animali smarriti, abbandonati o randagi sono stati 45.000, con 4.000 feriti e 200 morti.
Se si è testimoni di un abbandono occorre prendere subito il numero di targa o qualche altro riferimento utile all’identificazione del colpevole e fare denuncia.

 

malessere come vomito o diarrea deve mettere in allarme.
Ma non solo, anche se non hanno sintomi evidenti i cuccioli possono essere affetti da qualche malattia. Quindi se ne trovi uno e decidi di adottarlo la prima cosa da fare è portarlo dal veterinario (potrebbe anche avere un padrone ed essersi perso, in questo caso per i cani si tratterebbe di furto)
• L’importante poi è non farlo entrare in contatto con gli altri animali di casa, neanche temporaneamente: il piccolo potrebbe infatti essere portatore di parassiti o di malattie pericolose anche per un animale adulto.
• Altra cosa da evitare è quella fargli il bagnetto, meglio portarlo prima da un veterinario che ci darà i consigli migliori per curarlo.

animali abbandonati:istruzioni per l’usoultima modifica: 2009-05-14T20:25:00+02:00da lauratani
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11 Commenti

  • Ciao laura: io non sto molto bene in questo periodo: molto stanco e stressato e faccio molta fatica. Spero sia di passaggio…. Vieni a bere una tisanina da me?
    don luciano

  • Ciao Laura,
    appena puoi passa da me per ritirare un premiooooo!
    Un kiss e dolce notte.

  • Tutte chiacchiere qui da noi puoi chiamare chi vuoi nessuno si occupa dell’animale abbandonato rimangono li per strada dove sono al buon cuore di chi abita nei paraggi ne istituzioni tipo vigili carabinieri ASL ne associazioni tipo enpa e chi più ne a nemetta tutti ti rispondono ok provvediamo ma poi nessuno viene a prendere l’animale.

    Buongiorno Laura un saluto per una buona giornata.

  • weeeeeeeeeeeeeeee buon giornoskyyyyyy

  • manco con una botta in testa

  • naaa riky mi viuole bene ne sono sicuro e pure ne sono altrettanto certo che hai preparato per pranzo oggi?

  • beh cero, una bella razione lo addolcisce di sicuro 🙂

  • pane al gusto di?

  • ciao laura,
    oggi ho scritto sul GF9. stasera penso che vedrò ER oppure un film in dvd!
    buona serata

  • Per fortuna oggi la temperatura è scesa un poco e quindi mamma non ha dato fuori di testa….almeno ho avutro il tempo di riprendermi per affrontare le nuove giornate di caldo che sicuramente ritorneranno a breve.

    Un saluto Laura e buon fine settimana!

  • Sarei curioso di sapere da dove prendi le tue fonti perchè… è mai possibile che tu sai tutto di tutto?! Be’, se così non fosse non saresti Laur@! Buon fine settimana.