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Ott 23, 2008 - blog life    12 Comments

carburanti

1807758745.jpg Online la benzina e il metano costano meno

Tutte le risorse per informarsi sui distributori di carburante più convenienti.

[ZEUS Newswww.zeusnews.it ]

Voci ricorrenti di forte aumento della domanda, preoccupazioni sulla diminuzione delle scorte o semplice speculazione finanziaria selvaggia. Quali che siano i motivi, siamo tutti in balia delle oscillazioni del petrolio che con rigorosa matematica comportano l’adeguamento al rialzo del prezzo del carburante alla pompa. Con un costante salasso per i portafogli.

Dopo aver sfiorato quota 150 dollari a barile, il petrolio è stato protagonista di una veloce discesa che lo ha riportato brevemente sotto quota 100 dollari; ma già ha ricominciato a salire, implicando subito il ritocco all’insù dei prezzi alle pompe di benzina quando ancora non si erano placate le discussioni sulla non adeguata discesa dei prezzi a fronte del forte calo delle quotazioni.

In aiuto di noi tutti automobilisti il web offre Prezzibenzina, un portale che rende noti i prezzi ufficiali comunicati dalle varie Compagnie petrolifere ma soprattutto quelli praticati presso i distributori di carburante dislocati sul territorio e visualizzabili grazie alla mappa, dettagliata soprattutto per le grandi città.

Con il fondamentale contributo degli utenti automobilisti, viene indicato il prezzo praticato e la data della segnalazione per valutarne attendibilità e aggiornamento. Inoltre, per i possessori di un navigatore satellitare Tom Tom è possibile scaricare i file di overlay con i migliori e peggiori distributori, in termini di prezzo naturalmente, non solo per benzina e diesel ma anche per chi necessita di Gpl.

Per coloro invece che viaggiano a metano e sanno di non trovare sempre facilmente il carburante necessario, c’è Metanoauto che oltre a un forum in cui discutere e a molte risorse riguardo gli impianti, le autovetture predisposte e le normative di legge che ne regolano l’uso, offre un elenco curato dei distributori e dei prezzi praticati.

 

Ott 22, 2008 - blog life    33 Comments

UN PREMIO CHE MI ONORA

Premio D eci e lode
Queste sono le parole di ICY_MOON

beh di blog 10 e lode in giro ce ne sono tanti, però…

il mio sguardo stavolta cade su… 3 blog che seguo sempre,

e anche quando non commento

la mia stima per i loro contenuti è immensa!

premio quindi…:ED UNO DEI TRE SONO IO!!!


Il premioDIECI E LODE che cos’è?

“Dieci e lode” è un premio, un certificato, un attestato di stima e gradimento per ciò che il premiato propone.

Come si assegna?

Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l’istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il “Premio Dieci e lode” si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.

Le regole:

1. Esporre il logo del “Premio D eci e lode”, che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto. E’ un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore 

2. Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;

3. Se non si lascia il collegamento al post originario già inserito nel codice html del premio provvedere a linkarlo 

4. Inserire il regolamento 

5. Premiare almeno 1 blog aggiungendo la motivazione.

Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere le procedure ogni volta, a meno che si desideri farlo. Ci si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli e potersi vantare di quanti se ne siano conquistati.

Si ricorda che chi è stato già premiato una volta può assegnare tutti i “Premio Dieci e lode” che vuole e quando vuole ( a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre che, naturalmente, mettere a disposizione il necessario link in caso che il destinatario non sia ancora stato premiato prima.

Io ho scelto,per ora,questi blog a cui assegnare il premio:

mammola

memole

gabry

don luciano

con i miei complimenti sinceri

               RINGRAZIO DI CUORE MEMOLE CHE ME NE HA VOLUTO FARE DONO

Ott 21, 2008 - blog life    21 Comments

PREMI …(non dal verbo premere)

1446244902.jpg441391256.jpgRingrazio Michela per avermi assegnato il premio Dardos, grazie anche a Memole per avermi assegnato lo stesso premio ed il premio Dolcezza che ho ricevuto anche da Mammola .Mi sono stati donati due dardi dolci da tre amiche sempre molto(troppo?)gentili nei miei confronti.Che dire?Solo grazie?Per ora si,poi faremo i conti!

Ott 20, 2008 - blog life    24 Comments

ANDATA E RITORNO DALL’INFERNO DEL DARFUR

 TRATTO DAL BLOG DI DON LUCIANO

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Il mio amico Gulielmo, infermiere, religioso saveriano, rapito dai ribelli della Sierra Leone, prigioniero per oltre due mesi e in seguito liberato, ha lavorato negli ultimi due anni con la croce rossa internazionale nei campi profughi del Dalfur: Un autentico inferno, cosi l’ha definito, soprattutto per donne e bambini. Un’esperienza terrificante: mutilaziono. violenze di ogni tipo, corpi dilaniati dalle bombe antiuomo.

Ancora una volta vi propongo la visione di questo nuovo video e poi chiamate con il cellulare al numero che troverete: collaboreremo alla costruzione di un ospedale pediatrico. Non scappare ti prego.

“Mia cognata è stata presa da un gruppo di tre uomini. Si era allontanata dal villaggio di poco per prendere legna. Era sola. E proprio per questo l’hanno punita. L’ hanno violentata, gli hanno detto, perchè se l’era cercata. Quando è tornata ed ha raccontato quello che le era successo, suo marito, mio fratello, l’ha cacciata e nessuno della famiglia l’ha aiutata. E’ morta!” (Kalima)

L’ultima rosa

Le rose nelle siepi son già tutte appassite, le loro corolle sotto il caldo sole  sono sfiorite, solo l’ultima rosa è ancora un bocciolo dal cuore rosso, accartocciato, su se stesso ripiegato. L’ultima rosa io la chiamerò la “rosa della speranza”, perché mi ricorda, seppur in lontananza, che a tutte le ore c’è un soffio d’amore da donare, da respirare. L’ultima rosa io curerò, per lei rugiada io sarò poi la poserò fra le pagine che la vita continua a scrivere adagio, con le sue dita. Vedrai, come sarà bella l’ultima rosa seppur ingiallita dal tempo, la porterò tra le mie mani al riparo del vento, e quando s’aprirà anche se vecchia io sarò graziosa come una giovane sposa. (Poesia di Fiorella Elmetti)

 

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 Non lasciamoli morire!

 

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Caro amico/a che passi nel mio blog per cogliere un pensiero furtivo, un piccolo fiore di speranza, fermati una volta a vedere dove può giungere la nostra cattiveria. E’ venuto a trovarmi Guglielmo, un volontario della Croce Rossa Italiana che ha lavorato un anno e mezzo in un campo profughi del Darfur! Mi ha raccontato cose raccappricianti: mani amputate a colpi di macete, stupri a quntità, bambini e bambine violentate, gente ridotta in schiavitù. L’anticanera dell’inferno: Abbi il coraggio di veder questo video e poi fa’ un numero con il tuo cellulare.

Non rimaniamo indifferenti: facciamo qualcosa!

Dopo la morte, un uomo si presentò davanti al Signore. Con molta fierezza gli mostrò le mani.
“Signore, guarda come sono pulite le mie mani!”.
Il Signore gli sorrise, ma con un velo di tristezza, e disse: “E’ vero, ma sono anche vuote”.

Lo scrittore russo Dostoevskij racconta la storia di una signora ricca ma molto avara che, appena morta, si trovò davanti un diavolaccio che la gettò nel mare di fuoco dell’inferno. Il suo angelo custode cominciò disperatamente a pensare se per caso non esisteva qualche motivo che poteva salvaria. Finalmente si ricordò di un lontano avvenimento e disse a Dio: ” Una volta la signora regalò una cipolla del suo orto a un povero”.
Dio sorrise all’angelo: “Bene. Grazie a quella cipolla si potrà salvare. Prendi la cipolla e sporgiti sul mare di fuoco in modo che la signora possa afferrarla, poi tirala su. Se la tua signora rimarrà saldamente attaccata alla sua unica opera buona potrà essere tirata fino in paradiso”.
L’angelo si sporse più che poté sul mare di fuoco e gridò alla donna: “Presto, attaccati alla cipolla”.
Così fece la signora e subito cominciò a salire verso il cielo.
Ma uno dei condannati si afferrò all’orlo del suo abito e fu sollevato in alto con lei; un altro peccatore si attaccò al piede del primo e salì anche lui. Presto si formò una lunga coda di persone che salivano verso il paradiso attaccate alla signora aggrappata alla cipolla tenuta dall’angelo.
I diavoli era preoccupatissimi, perché l’inferno si stava praticamente svuotando, incollato alla cipolla.
La lunghissima fila arrivò fino ai cancelli del paradiso. La signora però era proprio un’avaraccia incorreggibile e, in quel momento, si accorse della fila di peccatori attaccati al suo abito e strillò irritata: “La cipolla è mia! Solo mia! Lasciatemi…”. In quel preciso istante la cipolla si sbriciolò e la donna, con tutto il suo seguito, precipitò nel mare di fuoco.
Sconsolato, davanti ai cancelli del paradiso, rimase solo l’angelo custode.
Riempi le tue mani di altre mani. E stringile forte.
Ci salveremo insieme, o non ci salveremo.

 

 

Ott 16, 2008 - blog life    8 Comments

ARDUO COMPITO:UN MEME

  • PAOLA DEI GATTI mi ha passato questo meme: Seven time.
    Bisogna citare 7 cose da salvare a livello globale e 7 cose da salvare a livello prettamente personale… AIUTOOO…ci provo,ma sono in difficoltà(scriverò delle banalità,già lo so):
  • A LIVELLO GLOBALE vorrei salvare:
  • Il rispetto per i disabili
  • Il rispetto per i bambini
  • Il rispetto per gli animali
  • Il rispetto per le regole
  • L’intelligenza
  • I genitori
  • L’amicizia sincera
  • A LIVELLO PERSONALE:
  • La foto dei miei genitori
  • Il sentimento per Valentino
  • La mia amica Elga in cielo
  • La mia casa
  • Il mio pc
  • La cioccolata…e il cellulare,la bicicletta,la tuta da ginnastica,il caffè,le sagre,la mia creatività…
  • Gli antidolorifici che devo prendere quotidianamente(sigh…)
  • PASSO IL MEME A MAMMOLA;MEMOLE E MICHELA (che ha voluto ricambiare)
Ott 15, 2008 - blog life    41 Comments

FACCIAMO IN MODO CHE IL MONDO NON DIMENTICHI !!!

Sembra impossibile

 Il generale Dwight D. Eisenhower aveva ragione quando ordinò che fossero scattate foto e realizzati documenti filmati.È una necessità storica ricordarsi che, quando il comandante supremo delle forze alleate, generale Dwight D. Eisenhower, vide le vittime dei campi di concentramento, ordinò che fosse scattato il maggior numero di fotografie e che fossero fatti venire gli abitanti tedeschi delle vicine città per vedere la realtà dei fatti e che fossero costretti a sotterrare i corpi dei morti. Il motivo, lui spiegò:“Che si abbia il massimo della documentazione possibile – che si realizzino registrazioni filmate – testimonianze – perché arriverà un giorno in cui qualche idiota si alzerà e dirà che tutto questo non è mai successo” “Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male, è che gli uomini buoni non facciano niente” (Edmund Burke) Recentemente, il Regno Unito, ha rimosso l’Olocausto dai suoi programmi scolastici perché “offensivo” nei confronti della popolazione mussulmana che afferma che l’Olocausto non è esistito… Questo è un presagio spaventoso sulla paura che sta attanagliando il mondo, e quanto facilmente ciascuna nazione si stia adattando. Sono passati più di 60 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Questa mail sta facendo il giro del mondo come una “catena”, in memoria dei 6 milioni di Ebrei, 20 milioni di Russi, 10 milioni di Cristiani, omosessuali, zingari che sono stati assassinati, massacrati, violentati, bruciati e umiliati, quando Germania e Russia guardavano in altre direzioni. Adesso come non mai, con l’Iran (tra gli altri) che sostiene che l’Olocausto è un mito, diventa imperativo fare in modo che il mondo non dimentichi.

L’intenzione è inviare questo messaggio al maggior numero di persone in tutto il mondo.

Aiuta a inviare questa mail o questo post, diventa un anello di questa catena, traducila in altre lingue se ti è possibile.

Non cestinarla.

Ci vorrà solo un minuto del tuo tempo per inoltrarla. 

Ott 14, 2008 - blog life    30 Comments

manuale di eutanasia

Il lancio della versione on-line di una guida all’eutanasia e’ destinato a suscitare un’ondata di critiche e proteste. Il medico australiano, Philip Nitschke, da tempo impegnato sul fronte pro-eutanasia, pubblica oggi su Internet un libro con le istruzioni su come togliersi la vita senza dolore. Il libro, ‘Manuale elettronico sulla pillola pacifica’ e’, secondo l’attivista australiano noto anche come ‘dottor morte’, un elenco dei metodi piu’ sicuri e indolori che si possono utilizzare per un suicidio, con tanto di istruzioni e video: dall’uso del farmaco Nembutal, venduto in Messico, all’asfissia, con l’utilizzo di una busta di plastica. Pubblicato un anno e mezzo fa negli Stati Uniti, poiche’ la vendita ne e’ proibita in Australia, il manuale verra’ lanciato on-line da Londra proprio per aggirare la legislazione australiana. Le critiche a ‘dottor morte’ arrivano anche dai sostenitori dell’eutanasia: “Sono davvero preoccupato per la mancanza di attenzione alle pubblicazione di tecniche di suicidio”, ha detto in Australia, Gilles Yates, presidente della societa’ per l’eutanasia del Nuovo Galles del Sud. “Abbiamo sempre detto che la gente ha bisogno di sostegno per l’eutanasia, ma questo vuol dire garanzie attente per evitare suicidi irrazionali e coercitivi”.                               

Qui l’edizione online del libro (con alcuni video dimostrativi): http://www.peacefulpillhandbook.com/

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Ott 14, 2008 - blog life    20 Comments

GRAZIE !!!

2 AWARD RICEVUTI da Roberta

Il premio Dardos riconosce i valori che ogni blogger dimostra ogni giorno nel suo impegno a trasmettere valori culturali, etici, letterari o personali.
* REGOLE *
1) Accettare e visualizzare l’immagine del premio e far rispettare le regole.
2) Linkare il blog che ti ha premiato.
3) Premiare altri 15 blog e avvisarli del premio.
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Da Veronica Bennet

Arte Punto Vita è un premio di qualità creato tempo addietro per onorare e riconoscere il lavoro svolto dai blogger, i loro blog motivano la terapia d’arte.

E ringrazio di cuore mammola,chicca e shannara che hanno ricambiato assegnandomi il premio DARDOS

Ott 11, 2008 - blog life    8 Comments

pass per disabili

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Coinvolti anche professionisti. L’accusa è di falso e truffa’

C’è chi ha fotocopiato il pass e chi, invece, ha usato quello intestato a un disabile ormai deceduto o più semplicemente ha parcheggiato esibendo il contrassegno di un proprio familiare. I casi sono diversi, ma la sostanza non cambia. Il fenomeno dei pass falsi o usati in modo non regolare è molto diffuso. Lo dimostrano i numeri dell’inchiesta del sostituto procuratore Francesco Bretone che ha disposto il processo per una cinquantina di automobilisti. Le accuse sono di falso, occupazione di suolo pubblico e truffa. E tra i destinatari del decreto di citazione diretta a giudizio ci sono anche professionisti, gente perbene e non soltanto cittadini abituati a una vita di espedienti.

L’indagine, condotta dagli agenti della polizia municipale, ha dimostrato come quello dei pass falsi sia uno stratagemma adottato molto frequentemente dagli automobilisti che vogliono risolvere il problema del parcheggio in città. Tre le tipologie di truffa, evidenziate dall’inchiesta. La prima consiste nella riproduzione artigianale dei contrassegni che configura già il reato di falso. Sui parabrezza delle auto, così come accertato dai vigili urbani, gli automobilisti che ora dovranno affrontare un processo, esponevano la fotocopia di un contrassegno. C’era chi aveva lasciato la macchina sulle strisce gialle, negli spazi riservati ai disabili (e per questo risponderà del reato di occupazione di suolo pubblico) e chi, invece, aveva parcheggiato sulle strisce blu, senza pagare il grattino (in questo caso l’accusa contestata è di truffa).

Il primo è uno dei sistemi più diffusi, ma non è l’unico. Dei cinquanta automobilisti che ora sederanno sul banco degli imputati, molti hanno usato, per evitare la ricerca di un parcheggio, pass intestati a portatori di handicap oramai deceduti e per questo risponderanno del reato di uso di atto falso. Le macchine sono state lasciate, anche in questo caso, o nello spazio, destinato alle auto dei portatori di handicap o sulle strisce blu. E per questo si configurano i reati di occupazione di suolo pubblico o truffa: non pagando il grattino ed esibendo un pass senza più validità perché intestato a una persona morta hanno di fatto causato un danno alle casse del comune.

Dall’inchiesta emerge anche un altro sistema ideato per aggirare il problema del parcheggio ed è quello più semplice: gli automobilisti usavano il pass, intestato a un loro familiare, per parcheggiare o sulle strisce blu o negli spazi riservati ai disabili. Anche in questo caso, il pubblico ministero Francesco Bretone ha ipotizzato i reati di occupazione di suolo pubblico e truffa. L’indagine, avviata all’inizio dell’anno e sfociata in diversi decreti di citazione diretta a giudizio, non è conclusa. I controlli degli agenti della polizia municipale, infatti, vanno avanti.
(08 ottobre 2008)

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