MATT KING
Dai ai tuoi figli abbastanza soldi per fare qualcosa
ma non abbastanza per non fare niente.
Dai ai tuoi figli abbastanza soldi per fare qualcosa
ma non abbastanza per non fare niente.
SE IN UNA STANZA BUIA TU VUOI FARE UNA FINESTRA GLI ALTRI SI OPPORRANNO,
MA SE DIRAI DI TOGLIERE IL TETTO TI DIRANNO DI FARE UNA FINESTRA
HO CHIESTO UN PÒ DI TEMPO AL TEMPO, MI HA RISPOSTO NON HO TEMPO, MA IO HO INSISTITO ALMENO DAMMI QUINDICI, DIECI, CINQUE, ALMENO TRE DI MINUTI DEL TEMPO PASSATO, LI SPENDEREI UNO CON MIA MADRE ACCAREZZANDOLA E CHIEDENDOGLI PERDONO PER FARLA PIANGERE UNA VOLTA IN MENO, UNO PER BUCARE LE GOMME DELLA MACCHINA DI LUCA PER IMPEDIRGLI DI ANDARE AL MARE QUEL MALEDETTO PRIMO MAGGIO APPENA DICIOTTENNE UN PANINO UN TUFFO PER ESSERE SPIRITOSO AGLI OCCHI DELLE FANCIULLE, MARE MARE COSI BELLO COSI GRANDE COSI FREDDO TI SEI TENUTO ABBRACCIATO LUCA PIÙ DI VENTIQUATTRO ORE PRIMA DI RIDARCELO CONTINUANDO A CULLARLO UN PO’ DENTRO E UN PO’ FUORI DALL’ACQUA, L’ULTIMO MINUTO A PINUCCIO GLI SPEZZEREI TUTTE DUE LE GAMBE GIOCANDO A CALCETTO E LASCIARLO INCHIODATO ALL’OSPEDALE PER IMPEDIRGLI DI COMPRARSI QUELLA MERDA IN UN TARDI POMERIGGIO TIEPIDO DI SETTEMBRE DISTESO TRA I BANCHI DEL MERCATO RIONALE CON UNO SPAGO AL BRACCIO UN RIGOLO DI SANGUE E LA SIRINGA ANCORA TRA LE DITA. TRE MINUTI E TRE MAMME NON AVREBBERO PROSCIUGATO I LORO OCCHI CON LE LACRIME, TRE MINUTI SOLO TRE MINUTI.
CONSIDERALO SEMPRE GROSSO COME UN BUE
Quello che il bruco chiama la fine del mondo, il maestro la chiama la nascita di una farfalla
di Paulo Coelho
Il bambino guardava la nonna scrivere una lettera.
Ad un certo punto, chiese: “Stai scrivendo una storia su di noi?
E’ per caso una storia su di me?”.
La nonna smise di scrivere, sorrise e disse al nipote:
“In effetti, sto scrivendo su di te.
Tuttavia, più importante delle parole, è la matita che sto usando.
Mi piacerebbe che tu fossi come lei, quando sarai grande.
“Il bimbo osservò la matita, incuriosito e non vide niente di speciale.
“Ma è identica a tutte le matite che ho visto in vita mia!”
“Tutto dipende dal modo in cui guardi le cose.
Ci sono 5 qualità in essa che, se tu riuscirai a mantenere,
faranno sempre di te un uomo in pace con il mondo.
Prima qualità: tu puoi fare grandi cose, ma non devi mai
dimenticare che esiste una mano che guida i tuoi passi:
questa mano noi la chiamiamo Dio e Lui
ti dovrà sempre indirizzare verso la Sua volontà.
Seconda qualità: di quando in quando io devo
interrompere ciò che sto scrivendo ed usare il temperino.
Questo fa sì che la matita soffra un poco, ma
alla fine essa sarà più affilata.
Pertanto, sappi sopportare un po’ di dolore,
perché ciò ti renderà una persona migliore.
Terza qualità: la matita ci permette sempre
d’usare una gomma per cancellare gli sbagli.
Capisci che correggere qualcosa che abbiamo fatto
non è necessariamente un male, ma qualcosa
di fondamentale per mantenerci sulla retta via.
Quarta qualità: ciò che è davvero importante nella matita
non è il legno o la forma esteriore, ma la grafite che è all’interno.
Dunque fai sempre attenzione a quello che succede dentro di te.
Infine la quinta qualità della matita: lascia sempre un segno.
Ugualmente, sappi che tutto ciò che farai nella vita
lascerà tracce e cerca d’essere conscio d’ogni singola azione.
IL GRACCHIARE AI CORVI
E LE COSE VANE A I VANI
ADOTTA QUELLA LOGICA CHE NON TEME LA MORTE