I colibrì sono dei piccoli uccelli che vivono solo ed esclusivamente nelle Americhe e pur essendo protetti sono purtroppo minacciati di estinzione. Da questi uccelli dipende la vita sul nostro pianeta in quanto responsabili impollinatori dell’85% delle foreste sudamericane. Ma nonostante questa indiscussa importanza, manca a livello mondiale qualsiasi approccio scientifico per lo studio e allevamento dei colibrì e quindi, fino ad oggi, non è mai stato possibile realizzare un progetto di ripopolamento e reintroduzione in natura.
L’ecologia e la tutela degli ambienti naturali, ove il colibrì è solo uno dei tanti importanti ospiti, è come un “seme” che per crescere e fruttificare ha bisogno di un terreno fertile. Troppe volte purtroppo i problemi sociali dell’umanità non permettono a questo seme di sopravvivere. Una delle missioni dell’Istituzione è di coinvolgere le popolazioni sudamericane, partendo dalle singole famiglie rurali, per trasformare le loro proprietà in piccole riserve naturali autogestite e sostenibile grazie allo sviluppo dell’ecoturismo. In questo modo il rispetto e la salvaguardia della natura diventa anche un modello economico vincente che rappresenta un’alternativa allo sfruttamento indegno dell’ambiente selvatico.
La necessità di realizzare con urgenza il primo protocollo relativo a fisiologia, alimentazione, allevamento e reintroduzione in natura dei colibrì, non ha quindi solo una valenza scientifica. Infatti, pur con limitatissime risorse finanziarie, cerchiamo anche di preparare quel substrato ove il “seme” della ricerca e della salvaguardia ambientale potrà radicare nel tessuto sociale e culturale dei popoli economicamente svantaggiatiL’arrivo di un colibrì Il trasporto dei colibrì avviene su autovetture “uso speciale”, ambulanze dello Stato e della Croce Rossa appositamente atrezzate, in camere climatiche completamente automatizzate e computerizzate e con la scorta di Polizia e Carabinieri
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Ciao Laura,
trovo questo articolo molto interessante perchè non sapevo che anche i colibrì fossero in via d’estinzione. La nostra natura sta rovinandosi sempre più velocemente. Hai proprio ragione, bisogna fare qualcosa……Quindi complimenti e buon lavoro.
Saluti Sabrina
Ciao Laura,Buona Domenica,
grazie per il permesso lo farò sicuramente!!!!
Spero solo di essere capace perchè non è come per le foto comunque ora provo!!!!
Saluti Sabri
Quello per i disabili sta molto a cuore anche a me
Io capisco bene cosa voglia dire!!!! h o un disabile tra i miei famigliari!!!
Ciao ancora Sabri
e’ bellissimo quello che posti e molto interessante W il colibri’