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ULTIME NOTIZIE:BUONE NOTIZIE.CAPITOLO 1 E 2

Salvati quaranta criceti, “Saranno adottati tutti”

di Sara Grattoggi

Due brutte avventure trasformatesi in storie da Walt Disney. Con un doppio lieto fine che ha salvato la vita a 45 cuccioli. Quaranta criceti, due pappagalli e tre gattini neri. Una moderna e più variopinta “Carica dei 101”, in cui la parte degli eroi però – per una volta – è toccata agli uomini. Uomini con una sensibilità particolare e una “divisa” che lo testimonia. Che sia la tuta catarifrangente dei vigili del fuoco, la croce blu delle guardie dell´Enpa o la tonaca del parroco di Sant´Ambrogio.

La prima storia comincia nel marzo scorso, quando le guardie zoofile dell´Enpa trovarono in un mercato del Trionfale a Roma due pappagalli e quaranta piccoli criceti (tutti cuccioli di due o tre mesi) schiacciati nella gabbia di un venditore abusivo e vicini al soffocamento. Subito scattò la denuncia per maltrattamento di animali e il sequestro dei cuccioli. Che però, costituendo il “corpo del reato”, non potevano essere adottati. La speranza di trovare una casa per i piccoli animali, che vivono circa due anni, sembrava impossibile.

E i quaranta roditori rischiavano di diventare di nuovo vittime, questa volta dei lunghi tempi della giustizia. Ma il Pubblico Ministero ha disposto che gli animaletti fossero venduti con asta pubblica, senza aspettare il processo. L´offerta dell´Enpa non si è fatta attendere e l´ente è ora alla ricerca di “genitori adottivi” per i piccoli criceti (i pappagalli hanno già una nuova casa). Basta inviare una e-mail a romaenpa. org per candidarsi, ma le selezioni – fanno sapere i volontari – sono severe.
La seconda avventura, invece, ha coinvolto ieri tre gattini, rimasti incastrati in un tubo di plastica contenente dei cavi elettrici nella chiesa di Sant´Ambrogio.

Allarmato dai miagolii provenienti dalla galleria servizi don Gino, il parroco, ha chiamato il 115, pensando ad un gatto intrappolato. I vigili del fuoco hanno fatto la scoperta: una volta rotto il tubo di plastica sono sbucati non uno, ma tre gattini neri, bagnati e impauriti.

(02 settembre 2008)

Buone notizie per la sottoscritta e per tutti quelli che adorano gli animali e disapprovano i maltrattamenti sulle povere cavie: presto i test di detergenti e cosmetici sugli animali saranno una cosa passata!

La terra dei canguri ancora una volta si mostra pionieristica: il lavoro nell’Institute of Health and Biomedical Innovation (IHBI) sono stati messi a punto modelli tridimensionali di pelle umana realizzata a partire da cellule della pelle.

Su queste ‘pelli umane sintetiche’ verranno condotti test allergici e di contatto relativi a prodotti chimici, medici e cosmetici: niente più somministrazioni ad ignari e innocenti animali!

Le cavie tutte, non solo quelle in foto, salutano e ringraziano.

ULTIME NOTIZIE:BUONE NOTIZIE.CAPITOLO 1 E 2ultima modifica: 2008-09-01T23:09:00+02:00da
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