Ott 31, 2008 - messaggi    6 Comments

L’ARTE DI CHIEDERE SCUSA

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Domandare il perdono è un passo difficilissimo ma indispensabile per salvare un rapporto,sia in amore che in amicizia. Ecco qualche dritta

Lo sanno le donne e lo sanno gli uomini, quella di fare la pace è un’arte: l’arte sottile di farsi perdonare, di farsi capire e soprattutto di riconquistare la fiducia. Fare la pace è un gioco, ma come tutti i giochi ha delle regole, dei trucchi e dei tempi che è bene conoscere.

La regola più importante, quella universale, è di non sentirsi mai perdenti quando si chiede scusa. Chiedere perdono non è sinonimo di debolezza ma di controllo e di forza, vuol dire tornare subito dalla parte della ragione, spiazzando l’altro che si trova così costretto ad ascoltare. Ammettere i propri errori è anche un gesto liberatorio: aiuta a portare all’esterno le emozioni senza reprimerle e a viverle più intensamente.

Farsi perdonare diventa perciò una grande espressione di coraggio, perché significa mostrarsi all’altro con le proprie debolezze, esporsi senza timori; è una mossa audace che a volte è sufficiente per accattivarsi la simpatia e la stima temporaneamente perdute. Ma questo non basta di certo in tutte le occasioni.

Capita spesso che dopo un litigio ci si trovi distanti, di poche parole, se non ostinatamente muti. In questo caso è fondamentale rompere il silenzio, penetrare la barriera che vi separa usando le parole giuste per riprendere la comunicazione; una frase teneramente spiritosa è l’ideale per dichiarare in modo sottile e affascinante il desiderio di mettere da parte le ragioni del conflitto.

Un altro importante accorgimento, è quello di indovinare il tempo giusto in cui entrare in azione. Una riconciliazione troppo affrettata, tentata quando la rabbia non è ancora cessata o quando gli animi non sono ancora sereni, rischierebbe di sfociare in un altro litigio aggravando così la situazione e rischiando di esasperare l’altra persona che in questo modo perderà interesse a voi. D’altra parte un’attesa troppo lunga, fatta di silenzio e noncuranza può far accrescere troppo le distanze o addirittura essere scambiata per arroganza.

È la sensibilità individuale a dirci quanto dovremo aspettare: può bastare un’ora, ma potrebbe anche volerci una settimana; l’importante è essere2.jpg sicuri che in noi si sia rinnovato il desiderio di fare pace. Infine è importante ricordare di dare la giusta importanza a quello che è successo: confrontarsi vuol dire conoscersi, crescere insieme e anche imparare dall’altro.

PERDONARE CON SAGGEZZA – Quando invece siamo noi a ricevere le scuse di qualcuno, si possono tener presente alcuni principi per mantenere un atteggiamento saggio e giusto. Le scuse si accettano sempre, quando sono sincere. Questo però non vuol dire che bastino da sole a giustificare qualunque cosa. Possiamo sempre e con ragione esigere dalla persona che mostra pentimento che non ripeta lo stesso errore. Ma quante possibilità concedere? Dipende dalla gravità dello sbaglio. Se è un errore veramente grave, non ci dobbiamo sentire in colpa se non consideriamo le scuse sufficienti. E se la stessa persona continua imperturbabile a compiere gli stessi misfatti, anche piccoli, nessuno deve sentirsi obbligato a perdonare. Per quanto perfette, sentite e ben espresse possano essere le sue scuse.
L’ARTE DI CHIEDERE SCUSAultima modifica: 2008-10-31T15:41:00+01:00da lauratani
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6 Commenti

  • In pochi lo fanno… spesso il confronto fa paura perchè ci mette in discussione con noi stessi… spesso abbiamo un ego troppo grande e piuttosto che mettere in dubbio dei nostri comportamenti preferiamo andare via… bisogna avere fforza e coraggio per dire… SCUSA… specialmente se si dice sinceramente…. come stai?
    Un mio caro amico ha aperto un blog… e io avrei piacere che i miei amici bloggers gli diano il ben venuto… se ti va… tonymambo.myblog.it
    Baci Titti

  • chiedere scusa ONORA chi lo fa, l’importante è essere sinceri e non avere, ad esempio, secondi fini. Quale ad esempio non voler perdere una persona con cui si può mancare ancora..perchè fa comodo ecc…

    il perdono si deve concedere. Tuttavia, non è detto che poi si debba andare a braccetto. Quando uno è un recidivo, se si ritiene lo si può perdonare e poi…ognuno per la sua strada.

    Il recidivo che recidiva troppo, meglio lasciarlo perdere: và..e non peccare più, ha detto Gesù…..
    Bacin 🙂

  • hai cambiato template?

  • vorrei mettere della publicità nel mio blog, ma snza ricevere soldi in cambio…. mi sai aiutare? conosci qualche sito che offre queste cose?

  • Una tradizione siciliana:
    (la festa dei morti) ma anche
    quella dei bambini che vorrei
    farla conoscere a tutti nel mio ultimo post.

    Buon fine settimana e buon tutti
    i Santi.

    Ciao da Giuseppe.

  • Anche il mio è un pò triste Laura, io ho perso il papà 3 anni fa e ancora sento la sua manca fisica anche se è sempre presente nel mio cuore.

    Un saluto.