Nov 24, 2008 - blog life    5 Comments

ESSERE DONNA

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La Strega

Nel corso dei secoli, la società patriarcale ha cercato di reprimere e costringere l’essere donna nell’immagine angelicata della madre (identificata iconograficamente nella figura della Vergine, nei Paesi di cultura cristiana), o in quella ad essa apparentemente opposta: la strega. Immagini che, nel tempo, si sono cristallizzate in due rigidi stereotipi, di cui positivo il primo e negativo il secondo.
Una divisione così netta dell’identità femminile ha causato la perdita culturale del potere che in essa risiede in quanto tale, in modo autentico e cosciente.
Per ovvi motivi, la “donna – strega”, il lato femminile oscuro e da temere, è l’aspetto preso meno in considerazione e sul quale invece vale la pena soffermarsi, poiché racchiude in sé la natura ed il potere originario della donna.
Strega, dal greco Strix, letteralmente significa animale notturno. Il verbo stregare ha il doppio significato di: praticare malefici, incantesimi, sortilegi, ma anche affascinare, soggiogare, sedurre.
Già in queste definizioni troviamo elementi interessanti su cui riflettere.
L’identificazione della Strega con gli animali notturni esprime l’affinità tra la donna e l’energia lunare, anziché all’energia solare, tradizionalmente maschile. Per quanto riguarda il praticare incantesimi e malefici, alla strega veniva attribuito un potere definito soprannaturale, in quanto non saputo gestire dalla società dell’epoca; e questo era sufficiente per mandare al rogo quelle donne che avevano un “potere” di guarigione, o un intuito, superiore a quello degli uomini.
L’aspetto legato alla seduzione (dal latino “Sedùcere”: condurre in disparte), ci fa pensare al potere della donna di affascinare e trasportare a sé un uomo. Anche questa pratica, come la precedente, fu mal tollerata dalla società dell’epoca, e forse anche da quella attuale.
Due autori, Ann e Barry Ulanov, definiscono la donna come “la donna-strega che scoppia di energia”, alla ricerca spasmodica del significato della vita. L’impulso irresistibile della strega è essere se stessa, indipendentemente dagli altri, con fini propri da raggiungere, risorse proprie a cui attingere e pozzi profondi dai quali trarre materiale, portandolo alla superficie.
Se lo leggiamo con gli occhi di oggi, troviamo nell’essere femminile la creatività tipica della donna, che si esplica nello scrivere libri, sognare nuovi mondi e promuovere mezzi per raggiungere ciò che vuole per se stessa e per i figli.
Contrariamente, se la strega, che vive in ogni donna, viene repressa, se non trova un’apertura verso l’esterno, per essere soddisfatta, ricade addosso alla donna stessa come un’angoscia intensa, con insoddisfazione e rabbia, come simboleggia l’immagine della strega che digrigna i denti ed emette terribili suoni. 

ESSERE DONNAultima modifica: 2008-11-24T15:52:00+01:00da lauratani
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5 Commenti

  • STUPENDO POST!!!!!

    Lo sai che ho uan predilezione per le streghe ;-)))

    un abbraccio e buon inizio settimana

  • freya ed io siamo streghe fino al midollo!

  • Anche se gli uomini non lo ammettono ma sanno benissimo che siamo tutte delle dolcissime streghe!!!

    Un saluto Laura e buona serata.

    PS- ho lasciato un messaggio sul blog di Sonnja perchè ho visto che ha fatto gli orsetti con stoffine che sono arrivate ad agosto e settembre mentre con le mie che sono arrivate a luglio ancora non ho visto gli orsetti, secondo te ho sbagliato???

  • Dunque, come si definirebbe la ragazza che fino a pochi giorni fa non conoscevo affatto ma che è riuscita subito a mettersi in evidenza… quasi avesse dei poteri soprannaturali?!

  • Ciao sreguccia laura, donna dai mille incantesimi: vieni a bere il Thè da me; ho preparato pasticcini fatti da me: sono molto buoni e dolci. Le donne saranno anche, talune volte, delle piccole streghe ma io sono un mago: ho il potere di rompere le scatole!!! Ti ricordi quel video di You tube che hai pubblicato un mese fa sui campi di stermini: me lo impresti? Mi servirebbe per il post di domani! Il Thè è servito…….