NO ALLA LEGGE ANTI BLOG
Dobbiamo difendere la nostra libertá di espressione ed ognuno deve dare il suo contributo, aiutando a diffondere questo messaggio, per difendere la neutralità e libertà di Internet. Quindi si può partecipare alla grande mobilitazione contro la clandestinità di Internet in Italia. Qua tutte le informazioni su come fare (http://ammazzablog.wordpress.com/4-dicembre/).
E’ fondamentale farlo ora, perché il il Parlamento italiano sta studiando una norma che metterebbe ancor di piú i bastoni tra le ruote di tutti noi che non usiamo questo mezzo per professione ma solo per passione e per far circolare le nostre idee. Questa norma (DDL Levi) deve essere immediatamente ritirata e devono essere sottratti alla legislazione sull’editoria tutti i mezzi internet utilizzati per esprimere e diffondere informazioni ed opinioni se gestiti in forma amatoriale, indipendentemente dalla loro capacità di produrre profitti.
Non possiamo avere dubbi: l’Onorevole Giulietti nel 2001, come relatore della Legge n. 62, dichiarò che “La legge sull’editoria non ha mai avuto tra i suoi obiettivi quello di imbrigliare le attività editoriali sulla rete. Sono quindi falsi gli allarmi e le preoccupazioni diffusi in tal senso”. A distanza di sette anni ed a causa di quella legge, uno di noi, Carlo Ruta è stato condannato per stampa clandestina ed il suo sito è stato oscurato.
Le rassicurazioni di allora sono dunque state inutili come lo saranno quelle di ora.
Non rimaniamo passivi perché domani potrebbe capitare anche a noi.
Facciamo sentire la nostra voce e coordiniamo insieme una lotta per poter continuare ad esprimere i nostri pensieri.