Basta maltrattamenti
agli animali “da pelliccia”
Un investigazione condotta da Swiss Animal Protection e EAST International, ha portato alla luce orrori inimmaginabili all’ interno degli allevamenti di animali da pelliccia in Cina: animali rinchiusi in piccolissime gabbie di rete metallica,completamente spoglie e senza riparo. Una prigionia che provoca gravi effetti sul loro comportamento: stereotipie, passività, automutilazione, problemi di riproduzione, fino all’infanticidio. Al momento dell’ uccisione gli animali, portati nei mercati all’ingrosso dove le grandi compagnie vanno ad acquistare le pelli, vengono storditi con ripetuti colpi alla testa, inferti con un bastone, con una barra metallica, oppure prendendo gli animali dalle zampe posteriori e sbattendoli a terra con violenza. Gli animali lottano, hanno convulsioni, infine giacciono tremanti a terra: la maggior parte dei quali rimane ancora vivo. Poi arriva l’ accetta, ma non per finirli, ma per mutilare le zampe. Tutto questo è documentato da foto,filmati e rapporti, puoi vedere con i tuoi occhi se te la senti www.nonlosapevo.com Dagli allevamenti cinesi provengono la maggior parte degli inserti che vedi nei parka, nei guanti, negli stivali e persino nei peluches. Chiediamo al Governo Italiano di approvare al più presto un bando nazionale che vieti l’importazione e la commercializzazione di pelli e di pellicce dalla Cina. Puoi aiutarci informando tutti i tuoi amici su quello che succede ogni giorno in cina:
8 gennaio 2009 Ciao laura tani, Nel ringraziarti per la tua partecipazione al progetto Sottoscrivo.com, ti auguriamo una felice giornata! 🙂 |
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