Mar 20, 2009 - blog life    4 Comments

L’IMMAGINE DELL’UOMO AL SERVIZIO DELLA TECNOLOGIA

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L’immagine dell’uomo al servizio della tecnologia

In una dimensione dove la ricerca spirituale fosse al primo posto, l’organizzazione sociale potrebbe essere strutturata in modo da orientare la tecnologia al reale servizio dell’uomo. Cioè, la tecnologia potrebbe servire per rendere meno preoccupanti le basi della sopravvivenza, come il vitto e l’alloggio, così da lasciare gli esseri umani liberi da queste preoccupazioni e con una maggiore possibilità di investire sullo scambio e la crescita interiore.
Nella realtà dei fatti, invece, non è difficile incontrare una pubblicità dove un telefono cellulare è associato all’idea di “libertà”, o di “crescita” ed una macchina all’idea di “forza” e di “felicità”. Siamo circondati di stimoli ipnagogici, dove il messaggio continuo è sempre lo stesso: ti sentirai finalmente sicuro (o libero, o forte, o potente) se comprerai questo o quel prodotto.
Capite? La tecnologia non è al servizio dell’uomo, ma l’immagine dell’uomo è al servizio della tecnologia ed è da alcuni anni che l’industria ha capito che il fatturato cresce di parecchio se assieme al prodotto si vende una immagine apprezzabile e desiderata di se stessi. Tutto ciò produce più guadagni (economici), a breve termine, ed una continua miseria interiore (che è la stessa che poi si cerca di utilizzare per continuare ulteriormente a vendere con questo stile), a lungo termine. Infatti, questo tipo di organizzazione commerciale ha bisogno dell’insicurezza incolmabile, per continuare a vendere immagini.
Esasperando la riflessione, possiamo dire che se guardiamo interagire le persone per strada, in buona percentuale sono immagini che interagiscono con altre immagini, osservandosi tra di loro per l’immagine che ciascuno mostra all’altro, non esseri umani che scambiano tra loro arricchendosi reciprocamente.

L’IMMAGINE DELL’UOMO AL SERVIZIO DELLA TECNOLOGIAultima modifica: 2009-03-20T20:39:00+01:00da lauratani
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4 Commenti

  • Pur di vendere snaturalizzano anche la nostra immagine.

    Ho letto adesso il commento che mi hai lasciato circa la difficoltà di commentare, ma credo che non dipenda dal mio blog, bensì dalla piattaforma, credo che per problemi di traffico e supercarico, la piattaforma inibisca la possibilità di commentare su alcuni blog per brevi periodi di tempo, non saprei quale altra spiegazione dare a quello che succede, delle volte capita anche a me, ma poi ritornando sullo stesso blog dopo poco tempo tutto ritorna normale.
    la tua mail comunque non l’ho ricevuta.

    Per quanto riguarda gli indirizzi mail dei nostri politicanti non saprei proprio dove trovarli, ma se tutto questo è associato al post del Don sul Congo io credo che spedendo la nostra adesione a “vita.it” poi dopo loro pensano a gestire tutto il resto.

    Un saluto Laura e buon sabato!

  • Buon fine settimana cara Laura
    e buona primavera.

    Ciao da Giuseppe.

  • Buon fine settimana carissima
    e buona primavera.
    Un abbraccio

  • ciao sono tornato