Apr 6, 2009 - messaggi    18 Comments

UNA PREGHIERA…

LOGO GRAZIETerremoto a L’Aquila,

crolli e decine di vittime.

Migliaia di sfollati .

Una tragedia.

Una preghiera per loro…

                                                                   

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Terremoto: cani eroi, quando la salvezza arriva su 4 zampe.
Non si contano più le vite che sono già state salvate dal fiuto degli agenti a 4 zampe delle unità cinofile .
Generosi cani che a muso basso rovistano fra le macerie del terribile terremoto che ha colpito l’Abruzzo e, accompagnati dai loro addestratori, stanno dando il meglio di sé per salvare vite umane in pericolo.
Può trattarsi di attimi e fiutare un corpo prima che sia troppo tardi, diventa un elemento che fa la differenza fra la vita e la morte.
Eppure nessuno è più modesto di questi cani che, instancabilmente cercano fra i rottami di vite distrutte e poi segnalano ai loro amici umani dove scavare.

Sono circa 50 le unità cinofile giunte sul luogo del disastro
: L’Aquila e i paesi limitrofi colpiti dal sisma. Provengono dalla Lombardia, dal Lazio, dalla Toscana dal Veneto e da altre regioni, e sono organizzate dall’Ucis, Unità Cinofile Italiane da Soccorso. Arrivano perfino i cani da valanga dalle zone più montuose perché la solidarietà che in queste ore stringe tutto il Paese attorno alla provincia Aquilana è come un benefico virus che ha contagiato ogni sezione locale di soccorso.

Le prime unità ad arrivare sono state quelle della sezione abruzzese dell’Associazione Nazionale Alpini, poi quelle dell’Associazione alpini di Lombardia, dal Piemonte, da Verona. E ancora, 4 unità sono state inviate dalla polizia che ha anche inviato 8 operatori della sezione scientifica per il delicato compito dell’identificazione delle vittime.

Sono unità che subiscono un addestramento particolare che va dai 18 ai 20 mesi – ha spiegato Albino Tomaselli segretario nazionale dell’Ucis all’Adnkronos – e viene effettuato sia dal conduttore, proprietario del cane, che dall’amico a quattro zampe e comincia sin da quando il cane è un cucciolo.

Si comincia con i corsi di ubbidienza e la palestra, per poi arrivare a quello specifico volto alla ricerca delle persone rimaste sotto le macerie”.

Si comincia con mettere vicine delle casse – ha continuato a spiegare Tomaselli – e si fa cercare al cane un figurante nascosto. Dopo gli esercizi tra le casse si passa alle macerie vere e proprie, allestite in campi organizzati appositamente per gli addestramenti, dove sempre un figurante si nasconde e attraverso il gioco, una pallina o anche un alimento particolarmente caro all’animale, si induce l’amico a cercare la persona”.

L’animale non si fermerà finché non l’avrà trovata – assicura il segretario dell’Ucis – e comincerà così ad abbaiare per segnalare al proprio conduttore la presenza di un disperso, appunto. L’animale viene, poi, gratificato con carezze e complimenti”.

Alla fine dell’addestramento sia conduttore che animale devono passare una prova di idoneità che li abilita a cercare vittime sotto macerie.

Le razze più utilizzate sono i pastori tedeschi, il pastore australiano, i border collie, labrador e golden retriver – ha aggiunto Tomaselli – e da tempo vengono utilizzati anche i meticci, che hanno un grande fiuto e sono molto duttili all’addestramento”.

La ricerca di dispersi tra le macerie dopo un terremoto o altre catastrofi naturali è una fra le tante specializzazione delle unità cinofile.

Ci sono anche i cani addestrati per la ricerca di dispersi sulla neve, dopo le valanghe, quelli per il salvataggio in mare, oppure i cani poliziotto, specializzati nel trovare la droga o nell’aiutare gli agenti nell’ordine pubblico.
E ancora i cani allenati a ispezionare zone impervie, boschi, anfratti, grotte o per la ricerca di latitanti.

Il cane poliziotto, in particolare, deve avere dei requisiti fisici e caratteriali necessari per svolgere missioni speciali.

Da sottolineare che non debbono necessariamente essere pastori tedeschi. Anche i labrador sono molto dotati nella ricerca di sostanze stupefacenti, armi ed esplosivi, i pastori belga malinois sono apprezzati per le doti olfattive e i rottweiler sono preziosi nei servizi di ordine pubblico.
Comunque non è indispensabile il pedigree, anche i meticci adottati dai canili pubblici, hanno ottenuto infatti ottimi risultati.

UNA PREGHIERA…ultima modifica: 2009-04-06T11:04:00+02:00da lauratani
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18 Commenti

  • Io per fortuna questa notte non ho sentito nulla ma la mia vicina di casa che era ancora sveglia ha avvertito la scossa.
    Solo al pensiero mi viene ancora la pelle doca io che ho vissuto sulla mia pelle il terribile terremoto dell’80 qui a Napoli.
    Brutta sensazione rimani attonito e ti senti impotente , sei li che non riesci ne a pensare e ne a fare niente.

    Mi unisco alla tua preghiera per quanti in questo momento stanno vivendo questa tragedia ed hanno perso i loro cari.

  • Ciao laura: da te tutto bene? Fammi sapere per favore!
    Un grosso abbraccio!
    don luciano

  • Laura cerca di non stare da sola vai da qualche amica distraiti altrimenti è peggio perchè poi a mente fredda incominci a fare tanti brutti pensieri.
    Sai quando successe il terremoto nel 1980 io ero appena andata via di casa dai miei e non c’era un buon rapporto con loro perchè a loro certo non faceva piacere sapere che io non sposata andassi a vivere da sola pensa tutto questo successe ad ottobre poi il 23 novembre ci fu quella terribile scossa qui a Napoli io ero da sola nella mia nuova casa al sesto piano di un palazzo, la porta blindata non si voleva aprire si era deformata ma con la forza della disperazione sono riuscita ad aprirla e scende i sei piani a piedi come un razzo giù in strada li io non conoscevo nessuno mi sono sentita sola in mezzo a tanta gente disperata allora ho preso la macchina e dopo ben 6 ore sono riuscita ad arrivare a casa di mia madre che distava solo 20 km dalla mia e li ho trovato mia madre e mio padre disperati perchè non riuscivano a sapere notizie di noi figli in quanto i telefoni erano andati in tilt e mi hanno abbracciata come se non fossi mai andata via di casa nella tragedia è stato un momento bellissimo, mentre ti scrivo ho le lacrime agli occhi, da alloro sono rimasta in casa di mia madre fino a dopo Natale poi sono ritornata a vivere nella mia nuova casa ma questa volta con la benedizione dei miei che avevano capito che anche se ero andata via di casa volevo loro un mondo di bene.

    Un abbraccio Laura e cerca di seguire il mio consiglio.

  • http://unitaliano.myblog.it/unitaliano-for-you/ sappi che ho questa pagina se hai info me le passi?

  • beh sottotono ma buon giornio lo stesso laura

  • Mi ha tanto emozionato leggere il commento di Gabry…
    la sua sensibilità e solidarietà traspare a 360 gradi.
    Mi dispiace che non stai bene, ma è giusto che tu vada a stare da qualcuno.
    Stare in compagnia ti aiuterebbe molto.
    Una preghiera per tutte quelle anime che hanno perso la loro vita,
    i parenti che soffrono per la perdita dei loro cari
    ed un grazie infinito a tutti coloro che si adoperano nel volontariato.

  • Ciao Lauretta, grazie e scusa per il disturbo. Grazie a tutte le persone che danno una mano alle persone e alle forze dell’ ordine, protezione civile….. Ti sono vicina. Ciaooo.

  • La tragedia che ha colpito la terra d’Abruzzo rivela quanto sia precaria la nostra vita. L’uomo è rimarrà sempre un povero perché la sua vita è tanto fragile e precaria. Ho pensato di trasmettere sulla Traccia una meditazione inedita di Madre Teresa di Calcutta letta dalla Masina. Si intitola proprio i poveri. Uniti nella preghiera agli amici colpiti da questa immane tragedia vediamo in essi il volto di Gesù e cerchiamo, quando sarà il momento, di non far mancare loro il nostro sostegno morale. Vi aspetto domani sulla Traccia.

    Vostro don luciano

  • Non ci sono parole per commentare quanto è successo ieri notte in Abruzzo. La terra è viva e purtroppo noi poveri esseri umani a volte ne paghiamo le conseguenze sulla nostra pelle. Penso e prego per tutte quelle povere persone che sono rimaste senza una casa, per coloro che hanno perso uno o più familiari, per i feriti, per i morti e per i tanti dispersi che ancora si trovano sotto le macerie. Prego perchè qualcuno li possa aiutare non solo fisicamente, ma anche moralmente. Michela

  • Buongiorno Laura, come ti senti questa mattina? spero meglio.

    Un saluto.

  • weeeee buon giorno laura, ma proprio sola sola? nemmeno che so un cugino? na sorella?
    il tuo commento parrebbe il verbale di un incidente

  • Buongiorno Laura come stai?…
    Ti abbraccio, mieleinfuso.

  • L’ho sentito tutto, dal primo all’ultimo secondo.

    In italia la solidarietà non manca mai, è la prevenzione che latita…

  • Ciao Laura come va?
    Ti auguro una notte serena.
    Una carezza e un abbraccio, mieleinfuso

  • Una preghiera… hai detto bene. Spero che gli aiuti non manchino perchè quella povera gente ha perso tutto e spetta a noi, ora, cercare di dare loro una nuova speranza affinchè possano ricominciare a vivere.

  • buongiorno Sindaco

  • Ciao Laura, sono passato per un saluto. Ti auguro buona serata.

  • che concorso?