Ago 27, 2008 - cani    9 Comments

SOS

725803104.jpgBlitz dei volontari della Lida. Ora la piccola Wendy cerca una nuova famiglia

Paralizzato e ricoperto di vermi:
cane salvato dalla casa-prigione

TORINO 27/08/2008 – «Un balcone sporco e disseminato di escrementi d’animale: probabile presenza di un cane maltrattato». È questa l’anonima segnalazione che, alla fine del mese di maggio, ha spinto un nucleo di operatori della Lida, la Lega italiana per i diritti dell’animale, a varcare la porta di un appartamento ai piedi della collina. E qui, in una stanza completamente al buio, i volontari hanno trovato Wendy, un piccolo cane di razza Chow Chow di 10 anni, ridotto in fin di vita.

L’animale, debilitato a causa della mancanza di cibo, giaceva immobile al suolo: la muscolatura degli arti si era atrofizzata, impedendo quasi ogni movimento, e tra il pelo mai curato si nascondevano numerose piaghe invase da larve di vermi. Una situazione drammatica per cui i volontari hanno deciso di effettuare l’immediato sequestro dell’animale e quindi il trasporto, d’urgenza, alla clinica Anubi, dove sono state prestate le prime cure. Ma dopo una primo consulto, la situazione del cane è apparsa disperata ed i veterinari, scettici riguardo ad una possibile ripresa, hanno ipotizzato addirittura la possibilità di sopprimere l’animale. Una decisione a cui però si sono opposti gli operatori della Lida, che hanno deciso di far curare Wendy.

La caparbietà dei volontari ha avuto la meglio: dopo un lungo ricovero, durato oltre due mesi, qualche giorno addietro l’animale è stato dichiarato fuori pericolo ed in buono stato di salute. «Wendy – spiega sorridente Roberta, volontaria della Lida -, adesso ospitata in una struttura alle porte di Torino, è rinata: è tornata ad essere una splendida Chow Chow dall’aspetto fiero e con il manto morbido. L’animale però non può continuare a restare in un canile ha bisogno di trovare una casa ed una famiglia che lo accudisca e lo coccoli. Chiunque voglia dare a Wendy l’amore e l’affetto che purtroppo non ha mai ricevuto può contattarmi al numero 340.6840765».

Alessandro Maldera

SOSultima modifica: 2008-08-27T14:38:00+02:00da lauratani
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9 Commenti

  • Ciao Laureta. Ma che stroia questa di Wendy. Il essere umano e’ sempre piu’ bastardo e non sa fare altro che malltratare gli animali. Mi fa piacere che oggi Wendy sta meglio e mi auguro che presto trovi un nuono padrone che la ami e la curi con affetto.
    I miei lavoreti se hai tempo e piacere si li puoi mettere sul tuo blog. Grazie cara Laura. Allora li porti o no gli orecchini? Te l’ho gia’ chiesto una volta. Vorrei regalarti un paio.

  • bellissima questa storia…bravi i volontari che l’hanno curata…
    bellissima…una lezione ai medici impietosi….questa fissa per l’eutanasia, poi….ciao Laura a a

  • Pazzesco… qui vicino, per di più! Conosco i vet dell’ANUBI, chiederò notizie! Non fosse che ho la casa invasa dai quadrupedi…

    Ho messo il cavallino salterino o))! Invece il premio, non so come, non lo accetta nel post… mi era già successo una volta ma l’avevo risolto cambiando il formato, ora invece ogni tentativo è inutile! Ci riproverò, non desisto…

  • almeno questa è una storia a lieto fine.
    Sul caffè e caffeina sinceramente non ho idea, penso si sprigioni dal chicco perché solo quello c’è in una moka quando lo fai.

  • Gli esseri umani possono essere davvero delle carogne… ogni volta che leggo di queste storie mi viene la pelle d’oca… ho avuto diversi cani e facevano completamente parte della famiglia.. non riesco a capire come si può arrivare a tanto… diffonderò il tuo messaggio tra i miei amici.. un bacio Titti

  • Ciao cara Laura. GRAZIE del aiuto e di quello che mi hai scritto e di aver postato i miei nuovi lavori sul tuo blog. Sei davvero grande e mi emoziona la tua voglia di aiutare tutti. Un abbraccio e buona serata.

  • Ciao laura: brutta giornata: un altro funerale! Brutto periodo! Tu che giornata hai trascorso? Spero bene e serena!
    Un abbraccio: tuo don luciano!

  • Purtoppo queste storie stanno diventando troppo frequenti,mi chiedo come si possa trattare un animale con tante cattiveria….io se avessi tra le mani questi esseri spegevoli …….
    meno male che la storia ha avuto un lieto fine.
    buona notte
    chicca

  • Come siamo simili io e te: anch’io ho tanta paura di morire: ma non dirlo a nessuno: Stiamo impacchettando il tuo materiale: anche il quadro è gradito: Grazie di cuore laura: anche il mio pacchetto sta per arrivare:
    un grosso bacio
    luciano