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Dic 8, 2009 - Senza categoria    14 Comments

Preghiera in gennaio di Fabrizio de Andrè

           

CIAO MADDY, UN BACIO

                                                           

 Lascia che sia fiorito                                                                                                                                                     Signore, il suo sentiero
quando a te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare
quando verrà al tuo cielo
là dove in pieno giorno
risplendono le stelle.

Quando attraverserà
l’ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
là dove vado anch’io
perché non c’è l’inferno
nel mondo del buon Dio.

Fate che giunga a Voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche
fate che a voi ritorni
fra i morti per oltraggio
che al cielo ed alla terra
mostrarono il coraggio.

Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all’odio e all’ignoranza
preferirono la morte.

Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l’inferno esiste solo
per chi ne ha paura.

Meglio di lui nessuno
mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare.

Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.

Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.

Mag 23, 2009 - Senza categoria    2 Comments

non bisogna prendere tutto alla lettera!

 UN CONSIGLIO CHE HO RICEVUTO

Seguendo il semplice consiglio che ho letto in un articolo, ho finalmente trovato la pace interiore. L’articolo diceva: “Il modo per raggiungere la pace interiore consiste nel portare a termine tutte le cose che abbiamo iniziato.” Mi sono guardato intorno, girando per la casa, per vedere tutte le cose che avevo iniziato e lasciato a metà. Così prima di venire al lavoro questa mattina, ho finito: una bottiglia di vino rosso, il Bailey’s, il Martini, la Vodka alla pesca, il Prozac, quattro grammi di hashish ed una scatola di cioccolatini. Non avete idea di come mi senta bene adesso…

Mag 19, 2009 - Senza categoria    12 Comments

Tamir Sapir e “La mia Africa”

 

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GRAZIE A TOKI PER AVERMI ASSEGNATO QUESTI PREMI

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L’hanno definita l’Arca di Noè solo che tutti gli animali presenti erano morti e comprati illegalmente. Si tratta della megayacht di 40 metri metri appartenente al miliardario di orgini russe, Tamir Sapir, accusato di trasporto di animali rari (morti).
Deve averne fatta di strada Tamir Sapir, immigrante georgiano che ha fatto fortuna nel mercato del petrolio in Russia e poi emigrato negli Stati Uniti, paese che l’ha accolto a braccia aperte facendolo diventare uno dei 500 uomini più ricchi del paese.

(Nella foto il tycoon immobiliare con la fidanzata)

Nella Grande Mela la famiglia Sapir è conosciuta per due motivi: primo perchè è una delle più importanti famiglie attive nel mercato immobiliare di Manhattan; secondo perchè nel 2006 Tamir ha acquistato la più costosa residenza mai trattata. Un intero palazzo a due passi dal Metropolitan Museum e affiacciata su Central Park. Costo dell’operazione 40 milioni di dollari.

Anche il figlio, Alex Sapir, 27 anni, è coinvolto nel business di famiglia tramite la Sapir Organziation, non disdegna la bella vita. Il giovane milionario è solito girare per New York con la sua Mercedes Maybach (una delle macchine più costose al mondo) suo ufficio mobile.

Sfortunatamente per lui, la scorsa settimana Tamir è stato pizzicato sulla sua barca al largo delle coste della Florida: uno yacht pieno zeppo di gadget realizzati con animali veri che tempestavano gli interni del suo yacht, tutto arredato Versace.

Davanti all’evidenza Sapir ha dovuto dichiararsi colpevole e pagare un’ammenda di 150.000 dollari per aver trasportato illegalmente 29 ‘pezzi’ costituiti da animali impagliati (leoni, zebre, leopardi) oltre che da un innumerevole serie di oggetti al limite del buon gusto, realizzati con pelle di animali rari (posaceneri realizzati con pelle di serpente per dirne uno su tutti) nonché veri e propri oggetti d’arte realizzati in puro avorio di elefante.

LA PHOTO GALLERY CON TUTTI I ‘PEZZI’ RARI

Apr 28, 2009 - Senza categoria    9 Comments

èlloradifinilla

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!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mar 16, 2009 - Senza categoria    7 Comments

I forum non sono stampa, ma i blog forse sì

La sentenza della Cassazione non libera i blog dalle imposizioni della legge sull’editoria: solo i forum, per ora, ne sono chiaramente esenti.

[ZEUS News www.zeusnews.com – ]

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La recente sentenza della Corte di Cassazione che esclude i forum di discussione dai media per cui vale la legge sulla stampa ha decisamente scontentato Aduc, ma i mezzi d’informazione in generale hanno salutato questa decisione come una notizia positiva per la libertà della Rete.

La questione, in realtà, è più complicata di quanto appaia a prima vista.

 

La situazione attuale contempla le iniziative di diverse forze politiche – di cui Gabriella Carlucci è solo l’ultimo esempio – volte a far valere le leggi sulla stampa anche per quanto è pubblicato in Internet.

Fin dai tempi del disegno di legge che voleva obbligare i blogger e i webmaster in generale a registrarsi al Roc (il Registro degli Operatori della Comunicazione), la Rete italiana si è sempre opposta a questi tentativi di inutile regolamentazione burocratica (e sospettata di censura): in tutta coscienza, come può un diario personale online essere equiparato a un organo di informazione?

Non sono pochi i blogger che, per evitare questo abominio, tuttora espongono sulle proprie pagine la scritta: “Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001″. Eppure l’idea di regolamentare Internet come fosse un’enorme edicola non muore.

Ecco perché la sentenza della Cassazione è sembrata a molti tanto importante: sembrerebbe rappresentare un pronunciamento ufficiale che dovrebbe porre fine alla disputa sull’equiparabilità dei forum e dei blog alle testate giornalistiche.

Eppure in questo ragionamento c’è una non piccola falla: la Cassazione ha parlato di forum, non di blog. Che la stampa generalista non sia attenta a queste sottigliezze è perfino comprensibile, ma la differenza è sostanziale.

D’ora innanzi è chiaro che chi gestisce un forum non è tenuto a registrare la testata, a indicare un direttore responsabile, a sottostare a tutte quelle limitazioni previste dalla legge sulla stampa. Certo non potrà avere nemmeno le tutele elencate nello stesso testo, ma non è questo il punto. Il punto è che, invece, sui blog non c’è ancora chiarezza.

I due mezzi sono diversi. Persino il giudice o il legislatore più distratto noterà la differenza; se tra i requisiti per essere considerati “testata giornalistica” vi sono la periodicità dell’aggiornamento, l’ospitare contenuti determinati e la possibilità di essere fonte di reddito (per cui anche un solo banner sarebbe sufficiente), ecco che un blog sembra rispondere perfettamente o quasi, laddove invece un forum si configura in modo molto diverso.

Né sono ben chiari quali siano i criteri per definire la “periodicità dell’aggiornamento”, che sembra costituire un discrimine importante: per essere equiparabile a un giornale, un blog ogni quanto tempo deve essere aggiornato? Quotidianamente? Potrebbe essere un quotidiano. Una volta alla settimana? Potrebbe essere un settimanale. Una volta al mese? Un mensile. Basta allungare il periodo di tempo, ed ecco che la periodicità si trova.

Per qualcuno è addirittura sufficiente il fatto che, di tanto in tanto, l’autore scriva, basta che ci sia un minimo di regolarità – ossia il blog non viene abbandonato, ma appaiono nuovi post anche se non con scadenze precise.

Tutto questo non è contemplato dalla sentenza della Cassazione, né era sua intenzione farlo. I casi di blogger condannati per diffamazione (e anche omesso controllo) o per il reato di stampa clandestina in tempi recenti non sono mancati e la Suprema Corte evidentemente non si è occupata della materia: gli unici che per ora possono festeggiare (ma sempre con moderazione, com’è necessario in questi casi) sono forse i gestori dei forum.

Rimane poi il caso dei commenti ai blog: secondo alcuni possono essere considerati “forum” e quindi non soggetti alle leggi sulla stampa, secondo altri rientrano nella responsabilità di chi gestisce il blog.

Gen 22, 2009 - Senza categoria    3 Comments

A TUTTI VOI…

1 buio.jpg

Oggi c’è un bellissimo sole,

ma è come se fosse buio per me su myblog

perchè non riesco a commentare.

Perciò ringrazio tutti quelli che passano a farmi visita

e mi scuso

se vi capiterà di non ricevere i miei saluti.