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Apr 17, 2015 - arte    Commenti disabilitati su foodscape

foodscape

Foodscape  cibo festa dell’arte  

 Il fotografo Carl Warner faticosamente cattura tutte le forme di cibo in una serie di nature morte di ingredienti commestibili ,con lui la sua irruzione in cucina  per la progettazione di una serie di paesaggi e sognanti scene domestiche che appaiono buone da mangiare.

 La intraprendente e geniale serie richiede numerosi colpi – Carl prima disegna un paesaggio tradizionale prima di introdurre il cibo.Ogni scena è poi fotografata in strati separati per evitare che il cibo dia avvizzimento. Egli poi utilizza la tecnologia di combinare in un unico finale di stampa.

Per dare una realistica 3-D per la profondità delle foto, ogni vista è ancora composta su un piede di 8 piedi tabella 4. Primo piano, a circa 2 piedi in tutta.

L’artista da Tonbridge, Kent crea incredibili panorami, tra cui una foresta di broccoli, pane montagne, un formaggio villaggio, salmone affumicato e mari.  “Mi piace il modo più piccoli aspetti della natura simile a quelli più grandi.”

Il successo del progetto ha motivato Warner a piano per le immagini a essere rilasciata in un libro educativo per incoraggiare i bambini a mangiare sano.Egli dice che il suo ‘Foodscapes’ sono stati in parte ispirato da una sana campagna di alimentazione , ma non hanno convinto i propri figli a richiedere . “Ma almeno non giocare con il loro cibo tanto come me” ha detto Carl.

Prendere una foto da esaminare da vicino: questo crepuscolo  scoprirete che è buono abbastanza da mangiare -i ciottoli e le rocce sono patate e pane , mentre il rosso cielo di notte e il mare sono interamente formato da strisce di salmone.

 Una foresta di Verdi – la strada è lastricata di cumino, piselli , broccoli e cavolfiori- alberi adornano le nubi del cielo con pane come montagna. Broccoli Foresta è stata una delle prime Warner creazioni.

 Mozzarangelo più di Michelangelo – È incredibile pensare che questa scena ha iniziato su un pane e formaggio .

questa scena rurale comprende un carrello di lasagne, i campi di pasta, un muro di pinolo , mozzarella -nuvole, alberi di peperoni e parmigiano.

Un paesaggio invernale per carnivori – il prosciutto di Parma e grissini sono in uno stile di slitte trainate da cui è tirato su un coperto di neve su strada fatta da una selezione di salumi.

 “Ma non si tratta solo di un caso di cambiamento di contesto, ma di una raffinatezza portato dalla perdita di una dimensione – compressione, la distillazione, che definisce lente a base di immagini”.

Nato nel 1965, il distintivo fotografo comprende anche opere d’arte paesaggi urbani industriali di decadimento, sospeso navi cisterna, e una prima serie di fotografie “su ciò che creiamo noi non abbiamo alcun controllo”, ad esplorare i cantieri ferroviari.  Ammonitore di lavoro è stato incluso in ‘Retro Versione’ a Canberra Contemporary Art Space, nel 1999, il Queensland Art Gallery mostra itinerante, ‘The Art of Inclusione’ nel 1999-2000, e ‘minimal’ presso l’Australian Centre for Photography, Sydney 2000.

Carl Warner -visita al suo sito web per visualizzare più della sua insolita e notevoli opere, o girare una mail con il tuo indagini.


Lug 25, 2010 - messaggi    9 Comments

6 cibi light che non a tutti fanno bene

Alimenti dietetici e sani, ma in certi casi possono essere sconsigliati se non dannosi per la salute. Eccoli…

 Anche nella sanissima piramide alimentare, ci sono cibi – salutari, perfetti per una dieta equilibrata, indispensabili per l’organismo – che però non sono adatti a tutti. O meglio, che in determinate situazioni possono risultare sconsigliati se non addirittura dannosi per la salute. Ne abbiamo preso in esame sei, in cui troverete sia le indicazioni “curative”, sia gli effetti indesiderati.

Il carciofo
A chi sì -Per il suo alto contenuto di fibre, è indicato per le dislipidemie, cioè le alterazioni di livelli di colesterolo o trigliceridi nel sangue. Consigliato anche per favorire la diuresi e per chi soffre di diabete.

A chi no -Da evitare in caso di disturbi intestinali acuti per la quantità di fibre che possono irritare l’intestino.

La verdura cruda
A chi sì -Un antipasto a base di vegetali crudi, se si segue una dieta, aiuta a ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri. Non solo. Contribuisce a migliorare il senso di sazietà, con un modesto apporto energetico.
A chi no- Attenzione a consumare verdura cruda fuori casa, perché se non ben lavata potrebbe scatenare “effetti indesiderati”.

Il cavolfiore
A chi sì -Oltre al fatto che in 100 g ci sono solo 25 calorie, contiene isotiocianati dalle proprietà antitumorali. Andrebbe mangiato spesso alternandolo a broccoli, cavolini e cavoli.
A chi no -Dal momento che favorisce produzione di gas è sconsigliata a coloro che soffrono di colite o di fermentazione intestinale. E’ meglio limitarne il consumo per un po’ fino a quando la situazione non si è normalizzata.

I legumi
A chi sì- I legumi sono indispensabili in qualunque dieta, ma anche e a maggior ragione per chi segue una dieta vegetariana perché sono una fonte ideale di proteine.
A chi no- Possono aumentare i disagi se ci sono disordini intestinali in fase acuta, per la loro presenza di fibre. Aggiungete alla preparazione dei legumi una manciata di semi di finocchio durante la cottura: riescono a ridurre la fermentazione dei cibi e la formazione di gas nell’intestino.

Il prosciutto crudo
A chi sì- Soluzione ideale per la dieta, il prosciutto crudo è perfetto per chi soffre di pressione bassa perché ricco di sodio, un sale minerale che se accompagnato da una buona quantità di liquidi, aumenta quella circolante nell’organismo e aiuta ad alzare la pressione.
A chi no -Per chi soffre di pressione alta e per le donne all’ultimo mese di gravidanza: l’organismo della mamma tende ad aumentare la ritenzione dei liquidi.

La carne rossa
A chi sì- Per chi soffre di anemia e carenza di ferro: la carne rossa contiene un’alta percentuale di ferro assimilabile dall’organismo. Viene assorbito meglio se accompagnato da vitamina C (succo di limone).
A chi no- In caso di colesterolo alto perché è ricca di grassi saturi. Questi grassi, se in eccesso nel sangue, contribuiscono alla comparsa o al peggioramento di problemi a cuore e circolazione. Meglio privilegiare le carni bianche.

Lug 11, 2009 - blog life    3 Comments

NON TUTTI I GUSTI SONO GUSTI…O GIUSTI!!!

 

Indovina cosa viene a cena

Un sito vende cibi inusuali come formiche ricoperte di cioccolato, vodka con scorpione, curry di coccodrillo o caffè di zibetto. Da leccarsi i baffi.

[ZEUS News www.zeusnews.it – ]

Secondo la nostra cultura, il solo pensiero di cibarsi di insetti suscita fastidio, quando invece altri popoli li considerano una prelibatezza. Chi volesse togliersi qualche sfizio superando i pregiudizi del mondo occidentale può rivolgersi al sito Edible, situato a Londra, che offre una grande varietà di cibi decisamente inusuali per i nostri palati.

Il primo prodotto che Edible ci offre, consigliato ai neofiti, è un leccalecca alla menta arricchito di formiche nere (il prezzo è di 3,25 sterline), dal gusto speziato simile al peperoncino: pare diano una carica di energia. Le formiche 8353a4bd4aaf5295f9726563adc4df2d.jpggiganti invece, provenienti dalla Colombia e considerate una rara delizia, possono essere meglio apprezzate se ricoperte di cioccolato (3,95 sterline). Fanno anche bene al sistema immunitario, quindi perché non provarle?

Sul fronte degli alcolici, non possiamo non citare il brandy alla lucertola (24 sterline), fatto fermentare per 12 mesi. Ma il pezzo forte è la Scorpion Vodka (16 sterline): come si può immaginare, è una particolare vodka con uno scorpione annegato dentro, che si dice aumenti il desiderio sessuale. Il sito avvisa che lo scorpione è stato detossinizzato al 100% e può essere mangiato con sicurezza, ma raccomanda di fare attenzione al pungiglione. E suggerisce di preparare uno scorpion martini con uno scorpione al posto dell’oliva.

Gli scorpioni essiccati (25 sterline) vanno fatti rinvenire con un po’ d’acqua e poi fritti in olio bollente, o cucinati al forno a 170 gradi e poi conditi con sale e pepe: sono ottimi come snack. Chi è attento alla linea apprezzerà le caramelle allo scorpione (4 sterline), senza zucchero.

Decisamente per stomaci forti sono i vermi del Sud Africa (10,95 sterline), raccolti da terra oppure fatti cadere scuotendo gli alberi. Una volta essiccati, si conservano per diversi mesi e hanno un alto contenuto proteico, tre volte quello della carne bovina. I più saporiti sono quelli più grandi, poiché contengono più grassi. I vermi provenienti dall’Inghilterra (2,25 sterline) e cotti al forno invece sono consigliati come snack, simili ai pop corn; potete stare tranquilli perché tali vermi son9a1e54be568641cad811e426dcbc6db6.jpgo stati nutriti con una dieta di grano selezionato e altri cereali.

E’ considerato altamente afrodisiaco il miele con la vespa gigante (22 sterline), prodotto da una anziana signora giapponese nell’isola di Kyushu. Pare che di questo miele abbiano fatto ampio uso gli atleti giapponesi che parteciparono alle Olimpiadi del 2000, anche se il sito ammette di non poter affermare con certezza che abbia contribito a vincere qualche medaglia.

Decisamente più di gusto europeo, anche se inusuale, è il patè di renna (15 sterline), che è consigliato a Natale e probabilmente scatenerà le ire degli animalisti più del curry di coccodrillo, proveniente dalla Thailandia, ottimo caldo per accompagnare il riso bollito.

Deve avere poi un gusto tutto particolare il tè della scimmia (9,95 sterline) raccolto esclusivamee da scimmie 1902aab10ea99dccb33a455d02a3d8ab.jpgammaestrate in una remota regione della Cina, seguendo una c0191f95bbc2a71c5e144eeae6ea57c5.jpgtradizione secolare.

E per finire, il caffè. Ovviamente il famoso caffè di zibetto, o Kopi Luwak (22 sterline), un tipo di caffè straordinariamente aromatico – stando a chi l’ha provato. Per produrlo vengono usate le drupe dell’arabica, dopo essere state ingoiate, parzialmente digerite e quindi espulse dal Paradoxurus hermaphroditus ossia lo zibetto delle palme, un carnivoro cacciatore simile a un gattone chiamato Luwak che vive in Indonesia.

Pare che l’aroma particolare derivi solo in parte dalla semidigestione della parte esterna e dipenda anche notevolmente dalla dieta dell’animale, costituita in gran parte da proteine derivante da rettili, uova di uccello e piccoli mammiferi.

 

 

Mag 26, 2009 - cibi    11 Comments

conservare gli alimenti

Alimenti sempre freschi e aromi impeccabili ecco i segreti per non farne mai a meno

 

Dolci al contrario

Questa volta la torta al cioccolato è davvero squisita! Come conservarla al meglio? In una scatola di latta capovolta: adagia il dolce sul coperchio e quindi appoggia sopra la scatola.

Pane e zucchero

Se l’ultima volta che ti serviva lo zucchero di canna hai dovuto usare lo scalpello…d’ora in poi prendi questa semplice precauzione: per non farlo indurire metti nella scatola una fetta di pane fresco e chiudi con cura.

Bisc1381079105.jpgotti sempre fragranti

Appena aperti, i biscotti hanno un profumo e una fragranza che con il tempo si perde. Ma se metti nella scatola dove li conservi della carta velina bianca accartocciata, vedrai che il gusto non svanirà così presto.

Lunga vita al purè

Ti è avanzato qualche mestolo di purè e non sai cosa farne? Mettilo in un contenitore, versaci sopra un sottile velo di latte, chiudilo con cura e conservalo in frigorifero. Il giorno dopo sarà ancora buono e potrai usarlo per realizzare delle crocchette semplici, con l’aggiunta di un uovo e parmigiano, o più saporite con dello speck.

 

A lunga conservazione

1393244246.jpgPrima di congelare le verdure, ricordati di sbollentarle: l’operazione blocca l’attività di alcuni enzimi prolungandone la conservazione. I soli vegetali che si possono congelare senza scottatura sono i pomodori interi, i peperoni (tagliati a metà e privati dei semi) e i fagioli sgranati.

Aromi sempre freschi

Ti servivano 10 grammi di cardamomo per una nuova ricetta, e adesso cosa te ne fai degli altri 90 rimasti nella confezione? Niente paura, per mantenere inalterata la fragranza degli aromi, basta conservali nel frigorifero in un sacchetto di carta per alimenti leggermente inumidito.

Niente plastica per la verdura

Quando riponi in frigo la verdura, evita di usare dei sacchetti di plastica. Impediscono all’aria di circolare e la fanno marcire. Meglio usare dei sacchetti di carta.

Le patate via dal frigo

Certe volte si pensa che il frigo conservi meglio qualsiasi alimento. Non è così per le patate. Vanno sempre conservate a temperatura ambiente: il freddo troppo intenso le danneggia.

Mar 31, 2009 - cibi    4 Comments

UNITA’ DI MISURA ” FAI DA TE”

mani_sale.jpg

Ogni regime alimentare si basa sul rispetto delle quantità imposte dal nutrizionista. Ma non sempre in casa abbiamo a portata di mano bilance così precise da saper individuare anche il singolo grammo. Si finisce così per regolarsi a occhio, con il rischio però di sbagliare e intaccare le possibilità di riuscita della dieta.
Che fare, dunque? Un buon sistema consiste nell’adottare un sistema di misurazione delle quantità basato sulle nostre mani o su oggetti di uso comune.

Facciamo qualche esempio:

  • due pugni equivalgono alla porzione ottimale (250 g) di verdura cruda;
  • un pugno è lo spazio che dovrebbe occupare nel piatto una porzione di verdura cotta;
  • il palmo della mano corrisponde a circa 120-140 g di carne o pesce;
  • due dita di una mano equivalgono a una porzione di formaggio stagionato di 40-50 g;
  • 1 pallina da tennis corrisponde a una porzione di frutta di 150-200 g.
  • Il diametro del tappo di una bottiglia di acqua minerale equivale a 100 g di spaghetti n.3 crudi.

Le altre unità di misura più frequenti (in grammi)

1 cucchiaino da tè/caffè 5
1 cucchiaio da tavola 10
1 tazza da caffè 60
1 tazza da tè 150
1 tazza di latte 250
1 scodella 350
1 bicchiere da vino 125/150
1 bicchiere da acqua 200

Mar 3, 2009 - cibi    22 Comments

CALCIO


 – SALUTE Diamoci al calcio…
di Sara Gilardi

Non stiamo parlando di quello giocato sui campi da pallone ovviamente, ma del minerale più abbondante nel nostro organismo: l’adulto ne possiede tra 1 e 2 kg e mezzo il 99% del quale è depositato nelle ossa e nei denti mentre il restante 1% si trova nei tessuti molli, nei fluidi e nel sangue.
Il calcio è fondamentale per la buona salute di ossa e denti, per la coagulazione del sangue, il funzionamento di muscoli, sistema nervoso, ormoni ed enzimi, combatte l’insonnia; insieme al magnesio è fondamentale nel buon funzionamento del sistema cardiovascolare.
Il fabbisogno giornaliero di Calcio va dagli 800 mg nei bambini fino a 5 anni, ai circa 1200 tra i 6 e i 10 anni per arrivare a 1500 negli adolescenti.
In età adulta i fabbisogni sono variabili perché aumentano in situazioni particolari come la gravidanza, l’allattamento e la post menopausa, ma si attestano tra gli 800 e i 1500 mg.

La nostra riserva di calcio, che ci costruiamo strada facendo, raggiunge il “picco” verso i 25 anni ed è rappresentata dalle ossa, per questo andrebbe curata particolarmente l’assunzione di questo prezioso minerale in infanzia ed adolescenza: ciò che abbiamo messo da parte è la nostra assicurazione per la vecchiaia quando saremo più a rischio di osteoporosi e fratture.
Come alimentarsi allora per non andare incontro a carenze?
Sicuramente una dieta varia è una buona soluzione con particolare attenzione per quegli alimenti che ne sono ricchi come latte, yogurt, formaggio, ma anche broccoli, rucola, cavolo nero, ceci secchi, coste, spinaci e anche mandorle, nocciole e sesamo.
Tra i formaggi, in chi ha problemi di peso, via libera alla ricotta e al cucchiaio di parmigiano sulla pasta (quest’ultimo, da solo apporta circa 130 mg di Calcio).
Una menzione particolare, però va fatta per l’acqua: esistono acque naturalmente ricche di questo minerale che se assunte quotidianamente, funzionano da integratore a zero calorie.
Attenzione anche al consumo eccessivo di proteine animali, caffè, alcolici e sale.
Un occhio di riguardo andrebbe dato alle combinazioni alimentari: il calcio, come il ferro ed altri sali minerali risente dell’abbinamento con alimenti che contengono ossalati (come i pomodori) e acido fitico (come i cereali integrali) che ne diminuiscono l’assorbimento.

Infine occorre ricordare che fondamentale per assorbimento e fissazione del calcio nelle ossa è la vitamina D che viene attivata dall’esposizione al sole: incrementiamo dunque l’attività all’aria aperta, ne trarrà giovamento tutto l’organismo!

(Testo pubblicato su “Il Corriere di Livorno.
Sara Gilardi Biologa e Nutrizionista)

 

In ciascuno dei gruppi che seguono i cibi sono elencati in ordine decrescente in base al contenuto di calcio, che risulta comunque significativo in ognuna delle fonti citate.
FORMAGGI: grana, parmigiano, emmenthal groviera, latteria, fontina, caciocavallo, cheddar, provolone, ecc
LATTE: scremato, parzialmente scremato, intero,yogurt, ecc.
ERBE AROMATICHE, SPEZIE: salvia, pepe nero, rosmarino, basilico,menta ecc.
LEGUMI:soia e farina di soia, ceci, cannellini, fagioli, fave, lenticchie, piselli freschi, ecc.
VERDURE: rucola, tarassaco (dente di leone), prezzemolo, foglie di rapa, agretti, radicchio verde, biete, cicoria, rape, cardi, indivia, spinaci, asparagi, broccoletti, broccoletti di rapa, spinaci, cavolfiori, porri, rape, ecc.
FRUTTA SECCA E OLEOSA: mandorle, fichi secchi, nocciole, noci fresche, pistacchi, noci pecan, uva secca, ecc
CEREALI E DERIVATI: muesli (preparazione a base di fiocchi di cereali, frutta secca e semi oleosi), grano saraceno, pane al malto, farina e fiocchi di avena, pane di segale, panini al latte, cornflakes, germe di grano, ecc.
PESCE FRESCO: latarini, acciughe, polpi, calamari, sugarelli, gamberi, granchi,ostriche,cozze, ecc. 
(vedi acidi grassi omega-3)
ACQUA. Questo alimento merita un discorso a parte, in quanto le acque possono differire molto l’una dall’altra per quantità e per assimilabilità del calcio contenuto. Dato che l’acqua è l’alimento che assumiamo quotidianamente in quantità superiore ad ogni altro e che ci può consentire di introdurre calcio senza calorie nè grassi animali, va posta una particolare attenzione nella sua scelta. Tra le acque minerali sono preferibili quelle purché siano anche abbastanza povere di sodio.
Gen 21, 2009 - gatti    9 Comments

so già che qualcuno dirà:perchè mucche,maiali,pecore si e gatti no?

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ANIMALI: AIDAA, 2.500 GATTI MANGIATI IN ITALIA DA INIZIO ANNO

Milano, 20 gen. (Adnkronos) – “Siamo alla vergogna, ad oggi possiamo parlare di almeno 2.500 gatti scomparsi dall’inizio dell’anno e presumibilmente finiti in padella, tutte le segnalazioni che ovviamente stiamo vagliando e verificando nel limite del possibile arrivano da localita’ del Nord Italia e non si tratta in questo caso di sospetti di gatti uccisi e poi finiti in qualche ristorante orientale, come avviene in altri periodi dell’anno, ma di una tradizione culinaria tutta del nord Italia che ritorna prepotentemente ogni inverno. Chiediamo a tutti di evitare di uccidere e mangiare i gatti ricordando che l’uccisione ed il maltrattamento di un gatto sono puniti dal codice penale. Lo dichiara Lorenzo Croce, presidente nazionale dell’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente dopo le centinaia le segnalazioni di gatti che in questi giorni sarebbero finiti in padella.

“Ora rimane da capire -aggiunge Lorenzo Croce- se questi gatti vengono uccisi e mangiati solo a causa di una ignobile tradizione locale oppure se questo incremento rispetto ai dati degli scorsi anni possa essere un sintomo di situazioni di difficolta’ economiche come del resto si e’ gia verificato nei mesi scorsi alla periferia di Roma e a Tivoli, con dati suffragati da un’importante osservatorio sociale indipendente”.