dal blog di Nadia
VI CHIEDO SOLO 10 MINUTI PER LEGGERE QUESTI 2 POST
TRATTI DAL BLOG DI NADIA.
GRAZIE
23/08/2009
FACCIAMO TANTO RUMORE! (aggiornamento)
Questo nostro grido collettivo non servirà soltanto per Fabrizio, ma per tutti quelli che si trovano nelle sue stesse condizioni.
GRAZIE DAVVERO DI CUORE!
Questa mattina ho parlato per telefono con lui e mi ha confermato che domani, lunedì 24/8 si ricovererà presso l’ospedale Niguarda di Milano per controlli e accertamenti della sua malattia.
Lui è a conoscenza di tutti i riferimenti di appoggio che sono stati segnalati da noi, ma il problema dell’assistenza sanitaria a domicilio, sussiste soprattutto a Torino e provincia, contrariamente ad altre regioni più organizzate.
Mi invierà un’altra mail (quando potrà) come testimonianza, ma intanto noi sappiamo già che nella Regione Piemonte ci sono queste carenze.
Tutto dipende dalla politica, tanto per cambiare, quindi ci daremo da fare inviando reclami e richieste agli Enti competenti regionali.
Invierò le sue mail e se potete fatelo anche TUTTI VOI, a questi indirizzi:
-AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica,
– Regione Piemonte direzioneB20@regione.piemonte.it
– USL di Torino e Collegno asl5urp@asl5.piemonte.it
– Vari partiti politici (opposizione e non)
INSOMMA, CONTINUIAMO A FARE TANTO RUMORE PER TUTELARE LA VITA DI CHI STA PEGGIO DI NOI!
GRAZIE!
22/08/2009
FACCIAMO TANTO RUMORE!( PRIMA PARTE)
HO RICEVUTO SUL MIO BLOG QUESTI DUE MESSAGGI (che riporto integralmente):
Scritto da : fabrizio | 20/08/2009
ho 41 anni sono malato di SLA ho bimba di 11 anni. mi sottoporrei a peggiori torture pur di vederla crescere .. ma farmi fare tracheostomia significa imprigionare 24 ore su 24 la mia bimba e mia moglie. xché il malato di SLA tracheotomizzato va “aspirato” ogni ora. non potendomi permettere infermiere e badanti…..e non volendo morire lasciando sul lastrico mia moglie e mia figlia sono costretto a morire …considerato che l’assistenza grava tutta sulla famiglia e non ci sono centri pubblici dove ricoverano malati di SLA. La differenza tra gli eroici melazzini e borgonovo spesso la fa il vile denaro. e questa è l’ingiustizia nella già ingiusta e atroce malattia.
Scritto da : fabrizio | 20/08/2009
la SLA mi è stata diagnosticata da poco quindi ancora scrivo su tastiera. di notte non dormo per l’angoscia. il pc non mi funziona + qdi ti ho scritto utilizzando internet da telefonino dal quale xò non riesco a svuotare posta. ora te ne ho data un’altra così hai anke il mio cognome. se non mi credi ribadiscimelo e ti lascio num telefono ed indirizzo. lunedì sarò ricoverato al nemo di milano (dentro il niguarda)…se vuoi mi puoi venire a trovare o telefonare e chiedere di me. se vuoi ti posso poi lasciare mio indirizzo di casa così potrai scrivermi (io sono di Torino) o venire a trovarmi per verificare mia assurda ingiusta e precaria situazione. ho utilizzato il tuo blog xkè mi ha dato spazio. provando su quello della fondazione borgonovo non pubblicano…situazioni in cui si mette in risalto ke la scelta tra combattere ( io mi farei torturare per veder crescere mia figlia) e la scelta di lasciarsi morire spesso può essere imposta anke dalle disp. economiche. in qualsiasi modo ti sia possibile aiutami se vuoi …e credimi. tutto ciò ke ti servirà per verificare la veridicità della mia situazione ….te la fornirò. ho utilizzato il tuo blog perkè mi ha dato la possibilità di denunciare l’ingiustizia e per mandare un sos. p.s. tanto di cappello a donne come chantal borgonovo . mia moglie xò non sarebbe da meno avendo 3 infermiere a dispozizione e milionate di euro con cui gestire il futuro suo e dei suoi figli. ke nella malattia i meno abbienti siano anke + devastati e muoiano in silenzio…è quanto ho voluto denunciare grazie allo spazio da te concesso. se puoi …se vuoi ….aiutami…in qualsiasi modo. resto a disposizione per darti tutti i miei riferimenti se veramente vorrai verificare e/o aiutare. grazie fabrizio.
VORREI FARE APPELLO A TUTTI VOI CHE LEGGETE PER DIVULGARE QUESTO PROBLEMA, CHE AFFLIGGE NON SOLO FABRIZIO E LA SUA FAMIGLIA, MA TANTE ALTRE PERSONE CHE SOFFRONO DELLA STESSA MALATTIA. FACCIO APPELLO ANCHE A COLORO CHE DIRETTAMENTE POTREBBERO TROVARE QUALCHE SOLUZIONE PIU’ IDONEA.
TUTTO QUESTO PERCHE’? PERCHE’ LO STATO DOVREBBE TUTELARE OGNI CITTADINO CHE, NON AVENDO LA POSSIBILITA’ FINANZIARIA DI ASSUMERE PERSONALE QUALIFICATO PER LA PROPRIA ASSISTENZA, ASPETTA DI MORIRE TRA GLI STENTI NON SOLO FISICI, MA ANCHE MORALI NEI CONFRONTI DEI FAMILIARI CHE SONO IMPOSSIBILITATI A SVOLGERE TALE COMPITO, OLTRE CHE SOPPORTARE IL DOLORE PER LA PERSONA CARA.
SI FA TANTO RUMORE LAMENTANDOCI DEL SISTEMA POLITICO, QUINDI PROPRIO PER QUESTA DEFICIENZA DI ORGANIZZAZIONE, FACCIAMO ANCORA PIU’ RUMORE PER AIUTARE QUESTE PERSONE, CHE SONO PUR SEMPRE NOSTRI FRATELLI.
La persona in questione (ma pensiamo anche a tutte le altre che non conosciamo) è:
Fabrizio S. di COLLEGNO (Torino)
Faccio appello anche a qualche Associazione locale per provvedere a dare un aiuto più immediato. Grazie.
Nadia Consani