Lug 1, 2008 - Senza categoria    6 Comments

non abbandonateli

Per favore non abbandonateli

Diciamo basta alle stragi estive di cani e gatti. Con un appello. E con tante notizie utili per chi li porta in vacanza con sé

Luciana Parisi

 


 

Ogni estate è una strage: 150 mila cani e 200 mila gatti vengono abbandonati e 280 mila muoiono, vittime della sete, della fame o di incidenti stradali. Ancora una volta noi lanciamo un appello: non abbandonate i vostri amici a quattrozampe. Ma portateli in vacanza con voi. Ecco qualche consiglio.

  • Alberghi

    Sono sempre di più gli hotel che accettano animali e che offrono servizi per loro: brandine in tessuto, prodotti per la pulizia del pelo, menu a base di croccantini e bocconcini. Alcuni alberghi sono convenzionati con centri che, oltre a toelettatura e tosatura, offrono un servizio di dog e cat sitter. L’elenco si trova sui siti www.enpa.it e www.dogwelcome.it.

  • Guide

    Nel volume In Italia con cane e gatto del Touring club (tel. 02535991), si trovano i consigli del veterinario, le schede sulle vaccinazioni e gli indirizzi delle spiagge aperte a cani e gatti. Vacanze a 4 zampe, a cura dell’Oipa (tel. 026427882), pubblica una mappa delle aree verdi urbane dedicate solo ai quattrozampe.

    Leggi anche:

    Tutti gli articoli sugli animali

    Vacanze e natura 2004, edita da Coldiretti (tel. 028829871) è una guida delle aziende agrituristiche dove i cuccioli sono i benvenuti.

  • Aree di servizio

    Quest’estate, lungo le autostrade, Autogrill allestirà dieci punti di ristoro per i cani, controllati dall’associazione Guida verde Sos animali. I “Fidopark” saranno dotati di cucce all’ombra di gazebo, isolate termicamente. Per informazioni, 800029449.

     

Giu 30, 2008 - blog life    6 Comments

TANTRA

Image Hosted by JPEGrIl mio amico aprì il cassetto del comodino di sua moglie e ne estrasse un pacchetto avvolto in carta di riso.

Questo, disse, non è un semplice pacchetto, è biancheria intima”.

Gettò la carta che lo avvolgeva e osservò la seta squisita e il merletto.

“Lo comprò la prima volta che andammo a NewYork ,8 o 9 anni fa”. “Non lo usò mai.

Lo conservava per ‘un’occasione speciale’.” “Bene. Credo che questa sia l’occasione giusta

Si avvicinò al letto e collocò il capo di biancheria vicino alle altre cose che avrebbe portato alle pompe funebri. Sua moglie era appena morta. Girandosi verso di me disse: “non conservare niente per un’occasione speciale, ogni giorno che vivi è un’occasione speciale.

” Sto ancora pensando a queste parole ed a come hanno cambiato la mia vita.

Adesso leggo di più e pulisco di meno. Mi siedo in terrazzo e ammiro il paesaggio, senza fare caso alle erbacce del giardino. Passo più tempo con la mia famiglia e gli amici e meno tempo lavorando.

Ho capito che la vita deve essere un insieme di esperienze da godere, non per sopravvivere.

Ormai non conservo nulla. Uso i miei bicchieri di cristallo tutti i giorni. Metto l’abito nuovo per andare al supermercato, se decido così e ne ho voglia. Ormai non conservo il mio miglior profumo per feste speciali, lo uso ogni volta che voglio farlo. Le frasi ‘un giorno…’ e ‘uno di questi giorni ‘ stanno scomparendo dal mio vocabolario. Se vale la pena vederlo, ascoltarlo o farlo adesso.

Non sono sicuro di cosa avrebbe fatto la moglie del mio amico, se avesse saputo che non sarebbe stata qui per il domani che tutti prendiamo tanto alla leggera.

Credo che avrebbe chiamato I suoi familiari e gli amici intimi. Magari avrebbe chiamato alcuni vecchi amici per scusarsi e fare la pace per una lite passata. Mi piace pensare che sarebbe andata a mangiare cibo cinese, il suo preferito. Sono queste piccole cose non fatte che mi infastidirebbero, se sapessi che le mie ore sono contate. Infastidito perché smisi di vedere buoni amici con i quali mi sarei messo in contatto ‘un giorno ‘. Infastidito perché non scrissi certe lettere che avevo intenzione di scrivere ‘uno di questi giorni ‘. Infastidito e triste perché non dissi ai miei fratelli e ai miei figli, con sufficiente frequenza, quanto li amo. Adesso cerco di non ritardare, trattenere o conservare niente che aggiungerebbe risate ed allegria alle nostre vite.

Ogni giorno dico a me stesso che questo è un giorno speciale. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto…è speciale.

Giu 29, 2008 - blog life    7 Comments

28 giugno 2006-28 giugno 2008 * CIAO MAMMA… *

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Non si può vivere senza morire. La morte, per alcuni, è un’attesa, una lotta, una speranza di sollievo al dolore, un passaggio a una vita migliore; per altri è un’ingiustizia, un’assurdità, un’offesa, un castigo. Dinanzi alla morte non si resta indifferenti: la sua presenza scatena una molteplicità di reazioni fisiche, emotive, spirituali.
Il lutto è il processo di elaborazione del dolore, delle reazioni vissute nel dire addio a una persona cara. C’è chi riesce a gestire con le proprie forze una vita cambiata e chi resta nello smarrimento e nello sconforto; chi cerca l’aiuto di uno psicologo, uno psichiatra o un sacerdote e chi sana il cuore ferito attraverso la condivisione della sofferenza con altre persone provate da dolori analoghi. Molte persone ricorrono a tranquillanti o ansiolitici per ridurre l’ansia, a sonniferi per riuscire a dormire, ad antidepressivi per affrontare i momenti più bui.

Giu 29, 2008 - Senza categoria    Commenti disabilitati su annunci in bacheca

annunci in bacheca

 ANNUNCI

Ecco un elenco di annunci letti sulle bacheche della parrocchia:

– Giovedì alle 5 del pomeriggio ci sarà un raduno del Gruppo Mamme. Tutte coloro che vogliono entrare a far parte delle Mamme sono pregate di rivolgersi al parroco nel suo ufficio.

– Martedì sera, cena a base di fagioli nel salone parrocchiale. Seguirà concerto.

– Venerdì sera alle 7 i bambini dell’oratorio presenteranno l’ “Amleto” di Shakespeare nel salone della chiesa. La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia.

– Care signore, non dimenticate la vendita di beneficenza! È un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate i vostri mariti.

– Tema della catechesi di oggi: “Gesù cammina sulle acque”. Catechesi di domani: “In cerca di Gesù”.

– Il coro degli ultrasessantenni verrà sciolto per tutta l’estate, con i ringraziamenti di tutta la parrocchia.

– Il torneo di basket della parrocchia prosegue con la partita di mercoledì sera: venite a fare il tifo per noi mentre cercheremo di sconfiggere il Cristo Re!

– Il costo per la partecipazione al Convegno su “preghiera e digiuno” è comprensivo dei pasti.

– Ringraziamo quanti hanno pulito il giardino della chiesa e il parroco.

Giu 27, 2008 - animali    5 Comments

ORRIDA C ORRIDA

624c040666e8f44b6bd5020b3cd47126.jpg6ccc58c5c30e8e8056011add96866767.jpgNell’arena in festa, tra musiche e colori, trafitto dalle “picche” e dalle “bandierine”, dalla spada e dal coltello, il toro, immobile, vive la sua lenta agonia. Accanto a lui muore il cavallo, il ventre squarciato sotto la trapunta. Il “matador”, eroico e vittorioso, si inchina alla folla e applaude. E’ il finale dell’ultimo atto di una corrida spagnola.

IL TORO PRIMA DI ENTRARE NELL’ARENA:
– viene tenuto al buio, sottoposto a droghe e purghe per indebolire le sue forze
-­ viene percosso sulle reni con sacchi di sabbia
– gli viene cosparsa trementina sulle zampe per impedirgli di star fermo
-­ gli viene messa vaselina negli occhi per annebbiargli la vista
– gli viene infilata della stoppa nelle narici e nella gola per impedirgli di respirare
– gli vengono conficcati aghi nelle carni

IL TORO QUANDO ENTRA NELL’ARENA:
-­ gli vengono conficcate dai “picadores” le “picas” che producono dolore ed emorragie
– gli vengono infilate dai “banderilleros” le “banderillas”, che sono arpioni che straziano ancora più i muscoli, costringendo l’animale ad abbassare la testa
– viene colpito ripetutamente dalla spada che provoca sempre più gravi emorragie polmonari che soffocano l’animale

IL TORO QUANDO ESCE DALL’ARENA:
– viene trascinato via, spesso ancora agonizzante e paralizzato, ma cosciente
– ancora vivo, gli vengono tagliate coda e orecchie, macabri trofei di un’ingiusta vittoria

Anche i cavalli, spesso vecchi e malati, feriti, con le corde vocali tagliate, gli occhi bendati, sono vittime della corrida. A volte sventrati e rapidamente ricuciti, vengono riportati nell’arena e finiscono agonizzanti senza che nessuno si curi di loro quando ormai non servono più.

Il toro non è un animale da combattimento, è un animale erbivoro, allevato in pascoli fino all’età di 4 anni, poi bruscamente trasferito nell’arena. Torturare ed uccidere il toro significa sadismo, ignoranza, violenza, barbarie.
Le corride sono attivamente sostenute da circa un migliaio di persone definite dagli animalisti spagnoli MAFIA TAURINA. Questa mafia non ha scrupoli nello sfruttare la sofferenza degli animali per scopi puramente economici. Per imporre alla Spagna, all’Europa e al mondo questi orrendi spettacoli la mafia taurina, presenta la corrida come arte, folklore, tradizione popolare, ottenendo il consenso della “cultura ufficiale”, del Governo spagnolo, aprendo Scuole di Tauromachia per giovanissimi, organizzando e incoraggiando spettacoli Comico-Taurini in cui nani, scimmie, scimpanzé, torturano a morte vitellini con lo scopo di “divertire” i bambini rendendoli crudeli e indifferenti al sangue ed alla sofferenza.

NON E’ FINITA!!!

CI SONO LE FESTE SANGUINARIE SPAGNOLE CHE SONO PIÙ’ DI 3.000 TUTTO L’ANNO

Proibite dal 1963 sono oggi incoraggiate dalle autorità sia civili che religiose e alcune, considerate di interesse turistico internazionale, vengono sovvenzionate ufficialmente. Gli animali usati sono bovini, ovini, asini, cani, gatti, conigli, asini, galline, oche e tanti altri. La maggior parte di queste sadiche feste paesane organizzate in onore di Gesù, Madonna e Santi sono terribili torture di bovini ormai inutilizzabili nelle corride e nella riproduzione.

Alcune delle 3.000 feste:

A MANGANESES (ZAMORA) – a febbraio – viene lanciata dall’alto una capretta viva.

A TORDESILLAS e in molti altri luoghi “eroici cavalieri” strappano o tagliano la testa di galli vivi appesi per le zampe.

FESTA DELL’ASINELLO
Si svolge a VILLANUEVA DE LA VERA (CACERES) in Estremadura ogni anno l’ultimo giorno di Carnevale. Un asinello piccolo e vecchio, cavalcato e selvaggiamente bastonato, viene trascinato dalla folla. Quando cade viene obbligato a rialzarsi a randellate, mentre i bambini lo riempiono di botte, calci e pugni per ore finche l’animale agonizza.

FESTA DEL TORO EMBOLADO (Toro con le corna di fuoco)
Sono più di 50 provincie di Valencia, Castellan e in altri paesi della Spagna. Si avvitano alle corna del toro piccoli arnesi con palle di cotone, olio e catrame a cui viene dato fuoco. Mentre l’animale impazzisce per il catrame infuocato che gli brucia il muso e gli occhi, viene inseguito, perseguitato e bastonato dalla folla.

FESTA DEL TORO DE LA VEGA (Settembre)
Un popolo di adulti e bambini armati di lance lunghe fino a 3 metri, aspetta l’arrivo del toro per torturarlo e trapassarlo in tutte le direzioni. Risulta vincitore di una LANCIA D’ORO, offerta dal Municipio, colui che, per primo, taglia i genitali al toro ancora vivo.

FESTA DEL TORO DI CORIA (Giugno) – Estremadura 12 tori vengono seviziati e linciati dalla folla inferocita, 2 al giorno per 6 giorni in onore di San Giovanni.

CHE “FIESTA”A CORIA
Da L’Indipendente del 20 luglio 1993, una cronaca agghiacciante di Isabel Pisano. Il toro, dopo due ore di corsa atterrita, privo di un occhio, ferito ovunque, con una zampa spezzata, giace ormai a terra esanime: “Diamogli fuoco sotto le palle, suggerisce qualcuno. Detto e fatto. Portano dei giornali, li accendono. Il toro scuote disperatamente la testa. Quelli che prima non avevano osato gli conficcano pezzi di bottiglia, gli infilano nell’ano dei bastoni. L’animale fa uno sforzo sovrumano per tentare di sfuggire a quelle belve, mentre dai suoi lombi il sangue zampilla da centinaia di fori, si alza in piedi e cade nuovamente. […] ‘I coglioni! I coglioni!’ Si alza uno con un coltello e glieli recide di netto , mentre il toro, ancora vivo, lancia il suo ultimo grido, con l’unico occhio superstite che gli esce dalle orbite . Dallo spacco dove prima c’erano i genitali il sangue esce a fiotti. […] Tutti sguazzano nel sangue. […] Il sindaco dice: “Tutti quanti noi abbiamo l’obbligo di difendere i nostri gusti, perché questa è arte e cultura”

LA VIOLENZA SUGLI ANIMALI “ISTITUZIONALIZZATA”, CIOÈ’ ACCETTATA, PROMOSSA E ORGANIZZATA DALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI, DAL GOVERNO E DALLA COMUNITÀ’ EUROPEA, PUÒ’ AGGRAVARE LA TENDENZA AD UN COMPORTAMENTO AGGRESSIVO NEI CONFRONTI DEGLI ANIMALI E ANCHE DEGLI UOMINI. LA TAUROMACHIA E’ INDICE DI SOTTOSVILUPPO E DI ARRETRATEZZA. ASSISTERE AD UNA CORRIDA SI RISCHIA DI SVILUPPARE INCLINAZIONI CRUDELI E VIOLENTE FATALI ALLA SALUTE MENTALE.

Se state partendo per la Spagna Vi auguro comunque Buon Viaggio, ma nel contempo Vi chiedo di non assistere alle corride, di diffondere informazioni su tali atrocità, di inviare lettere e telegrammi di protesta al Governo Spagnolo, ai Sindaci delle varie città e paesi in cui si svolgono corride e feste sadiche, al Parlamento Europeo per chiedere l’abolizione in Europa di ogni spettacolo crudele. Chi desidera soggiornare in Spagna evitando spettacoli di corride, è invitato a visitare TOSSA DE MAR la prima stazione balneare che ha abolito queste orrende atrocità. E’ importante sensibilizzare chiunque si reca in Spagna specialmente Provveditorati, Scuole, Presidi, Professori, alunni, affinchè scelgano TOSSA DE MAR come meta delle loro gite. Per l’abolizione della corrida, inviate telegrammi a:
PILAR RAHOLA,
PLAZA SAN JAUME
AYUNTAMIENTO
08002 BARCELONA – SPAGNA

con il seguente testo: “LA FELICITAMOS PARA SU LABOR CONTRA LA CORRIDA E LE ROGAMOS SEGUIR LUCHANDO HASTA SU COMPLETA ABOLICION”

Inviate proteste anche a:

(FAX)
Municipio (Ayuntamiento) de Càceres : 0034 927255718 Municipio de Coria: 0034 927503983 / 0034 927500735

(TEL.) Alcadia de Coria: 0034 927503639 Casa Municipal de Cultura: 0034 927500632

Tratto dal sito “Bairo”, http://www.geocities.com/Paris/Bistro/9971/index.html 

Giu 26, 2008 - blog life    4 Comments

ghiacciai in pericolo

Salvare i ghiacciai con una coperta gigante

E’ la bizzarra sperimentazione avviata recentemente in Valtellina: per ridurre lo scioglimento un ghiacciaio è stato protetto dai raggi solari con un telo.

[ZEUS Newswww.zeusnews.it – 20-06-2008]

 
Un ghiacciaio dell’Antartide.

Claudio Smiraglia (presidente del Comitato glaciologico italiano) e Guglielmina Diolaiuti dell’Università di Milano hanno presentato oggi un progetto innovativo, che prevede che i ghiacciai vengano coperti con teli artificiali in modo da impedire che i raggi solari ne determino lo scioglimento.

La sperimentazione non è solo teorica, ma uno di questi teli (denominato Ice Protector 500) è stato steso e ancorato tra i 2.750 e i 2.850 metri del ghiacciaio Dosdè, in alta Valtellina, nel gruppo montuoso Dosdè-Piazzi. Questa sorta di maxi-coperta impedirà ai raggi ultravioletti di sciogliere lo strato nevoso (spesso circa 1,80 metri) superficiale e il sottostante ghiaccio (spesso 50 metri).

Ice Protector 500 pesa (se è asciutto) 500 grammi al metro quadro,

Il telo verrà rimosso dal ghiacciaio a settembre e solo allora si vedranno i risultati. I ricercatori contano di “risparmiare” quasi duecento metri cubi di acqua: una goccia rispetto al milione di metri cubi che il ghiacciaio in questione perde ogni anno.

E’ una battaglia persa, i ghiacciai si scioglieranno comunque. Ma visto che questa maxicoperta non ha un costo improponibile (solo 700 euro), perché non provarci? Se la sperimentazione avrà risultati positivi, il prossimo anno si proteggerà un’altra porzione di ghiacciaio.

 

 

Giu 25, 2008 - blog life    26 Comments

PREMIO MEME,RICEVUTO DA UNA PERSONA MOLTO DOLCE

 24 giugno 2008-                                                                                                                                                                                       Laurela (http://amicianimali.myblog.it ) mi scrive un messaggio,c’è un premio per te…!Leggo stupita e confusa,non sono molto pratica di queste cose!Sono veramente molto onorata per l’affetto e la stima che rappresenta questo premio.Grazie Laurela,abbiamo il nome in comune e tante altre cose…siamo così vicine e così lontane… amiche virtuali ma molto più vere di tante altre amicizie.Spero che continui tutto  così.                                                                         

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REGOLAMENTO 
Mettete il Banner del premio Meme sulla vostra pagina blog con
inserito il link di chi vi ha assegnato il premio e  scrivendo le motivazioni.Chi riceve il premio lo deve assegnare a sua volta a sei o a piu’ blogger.

 I miei amici a cui assegno a mia volta il premio (trovate i loro link nella lista amici ) sono:-                                                                                               *il GLADIATORE,perchè è stata la prima persona che ho conosciuto in web ed è sempre stato gentile e di aiuto-*************************************************                                                                                           *la mia amica MESSALINA (anche se a lei poco interesserà questo premio) perchè le voglio un sacco di bene.E’la mia amica e con questo ho detto tutto-   *************************************************                                                                                                                                                 *PONY BOY,che dire…matto come un cavallo!-   *************************************************                                                                                                              *MARCELLO,pronto a darti una mano e merita un premio-   ***************************************************                                                                                                          *SABRINA!l’altra mia dolce amica-  ***************************************************                                                                                                                                                                     *RICKY,gentile,simpatico…musicale.*************************

Giu 23, 2008 - giardino    7 Comments

ECCOLO IL MIO AVOCADO!

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Cominciamo col dire che si comprano un paio di begli avocadi .
Dopodichè:
1) prendo i semi e tolgo loro la pellicina marrone, se si leva facilmente,altrimenti la lascio che prima o poi cadrà da sola
2) preparo dei vasetti di vetro pieni di acqua di rubinetto meglio se leggermente tiepida
3)con tre stecchini infilati saldamente,ma non troppo profondamente, nella polpa, sospendo ogni seme nel suo vaso ben immerso nell’acqua o,meglio ancora,si utilizzano i vasi appositi come il mio nella foto che non necessitano di stecchini.
4) metto i vasetti sul davanzale in un posto caldo e luminoso e aspetto con pazienza
Dopo un po’ di tempo comincerà a spuntare un’unica radice a fittone e a breve il seme metterà qualche foglia. Solo dopo che la pianta è nata si potrà piantare in piena terra o in vaso.
La terra deve essere di consistenza acida e si deve a far attenzione a non bagnare troppo, a mantenere la terra umida ma non zuppa di acqua.
Se si ha la fortuna di avere un terreno o un piccolo giardino, potendo sistemare un paio di piantine si potrà verificare in seguito l’inseminazione reciproca e quindi si potranno avere anche dei frutti.
Nel caso di avocadi in piena terra bisognerebbe porli in un posto luminoso perchè cercheranno sempre la luce e tenere presente che si alzano molto (i miei sono arrivati in una decina anni a ca.6-7 m.).
Non cimare mai la punta e8b480622d2457c4d5d61484cd5e08743.jpg non potarli lasciandoli crescere liberamente.
Per una pianta che deve crescere in casa, si potrebbe anche provare a lasciarla in acqua, facendola sviluppare in acquacoltura ( si lascia la pianta nel vaso pieno d’acqua, casomai mettendo un po’ di argilla espansa per tenerla ferma): questo sistema evita all’avocado il trauma di dover cambiare il tipo di radici passando dall’acqua alla terra e nell’ambiente chiuso e secco di una stanza gli permette di godere della giusta umidità richiesta.
 

Giu 19, 2008 - blog life    16 Comments

TANTI AUGURI A ME,TANTI AUGURI A ME…!!!

  19 giugno…auguri! CIAO LAURA! E’ il tuo compleanno.
Tanti cari auguri e felicita’ !!

Cartoline.net si ricorda di te… e ti manda una cartolina !

Clicca qui per vederla:

*http://www.cartoline.it/cgi-bin/auguric.cgi?e=laura.tani@alice.it&lingua=IT *

 

Gentile Laura…

Auguri di cuore da Oroscopo free!!!

Festeggia con noi il tuo giorno più bello: clicca   QUI  http://mailstore.rossoalice.alice.it/exchange/ALICE000000051152016/Posta%20in%20arrivo/BUON%20COMPLEANNO%20!!!.EML?Cmd=open

Ciao laura.tani,

 Antonio ti ha trasmesso una cartolina virtuale da
Riflessioni.it

 

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