cornacchie uccise
GIORGIO ARMANI
Paul McCartney contro
Non solo la Peta e i suoi attivisti sono arrabbiati per questa mancata protesta da parte di Giorgio Armani, che tempo fa aveva annunciato che non avrebbe mai piu’ utilizzato pellicce nella sua moda. Ma poi si era rimangiato la parola. L’ex Beatles ha chiesto a Giorgio Armani, con una lettera, di mantenere quella promessa. Insieme a lui tante altre star.
FLATULENZE DELLE PECORE
Flatulenze delle pecore, politiche di salvaguardia e banalizzazione delle tematiche ambientali | ||||
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ABBASSO I CIRCHI !!!
Disertiamo il circo
Disertare i circhi con animali per esprimere contrarietà ad ogni forma di sfruttamento degli esseri più deboli, a qualunque specie appartengono: è l’esortazione che le sezioni di Taranto di OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) e di AGIRE ORA rivolgono a tutti .
Gli attivisti hanno dichiarato di perseguire lo scopo di abolire qualunque forma di violenza e di sfruttamento verso i soggetti più deboli, a qualsiasi specie appartengano. In particolare hanno l’obiettivo del superamento del principio che l’essere umano possa disporre a proprio piacimento e a proprio vantaggio della vita degli altri esseri viventi, perciò contestano gli spettacoli come il circo nel quale gli animali sicuramente non si divertono.
Gli animali del circo vengono costretti a comportamenti contrari alla loro natura etologica.
Oltre ad esibirsi di fronte ad un pubblico vociante, subiscono anche un pesante stress da contatto visivo e fisico. Dietro gli esercizi dello spettacolo si nascondono mesi di privazioni, maltrattamenti e sofferenze.
Per questo, a meno di non voler pensare che gli animali si divertano nel condurre simile esistenza, è necessario non partecipare, in alcun modo, a questa forma di loro sfruttamento.
Si frequentino i circhi con spettacoli fatti solo da uomini liberi di scegliere e praticare la propria arte e non con creature costrette ad assicurare il guadagno di altri.
Per approfondimenti su queste tematiche contattare le responsabili di zona o consultare i seguenti siti web: http://www.oipaitalia.com/circo.html
ANIMALI,NON COSE.PROPOSTA DI LEGGE
barzelletta romagnola
Nella giungla, su di un albero c’è un tucano rilassato che sta fumando un cannone.
Ad un certo punto passa di li una scimmia che sentendo un odore strano chiede al tucano: “Be mo Tucano, mo sa fet?” e il tucano: “Oh, Semmia, ven so’!!” e la scimmia: “A fe che’?” e il tucano “ven so c’as fume’ un bel cano’!! e la scimmia: “Be mo, Tucano, cus et de fom???? e il tucano: “Semmia.. a to det d’avni so’..”
Cosi la scimmia si arrampica in tutta fretta sull’albero e cominciano a fumare.
Dopo un paio di tiri passa di li anche una lucertola che sente una forte fragranza insolita e grida: “Be mo, Tucano, ma cus a suzedal a la so’?” e il tucano “Oh Lusertla, ven so, ven so cor, qu’iè da fume’!!! e la lucertola allibta: “Be mo Tucano.. mo ci dri a fume’?!?! e il tucano “Sè sè, ven so che me e la semmia a sè za strafèt!?!?! e la lucertola si arrampica in tutta fretta…
Dopo un paio di cannoni la lucertola, che è anche la più mingherlina, sente il bisogno di bere qualcosa: “oh, tabec, me a veg a be’!!” Cosi scende e si dirige al fiume..
Arrivata sulla riva del fiume comincia a bere ma subito arriva un coccodrillo e le fa: “Mo a ca de Tucano, u iera neca la semmia, asse’ fet du tri cano’, roba da met!!! e il coccodrillo: “Ascolta mo.. e Tucano la de fom?!? bè mo a me an um dasi mai gnit?” e la lucertola “tal se pu indo che sta.. va mo la de Tucano, c’l’ha tent ad che fom cun a sa gneca lo cuma fe’ par fumel tot!!!”
Allora il coccodrillo si reca a casa del tucano; una volta sotto all’albero batte con la coda e comincia a chiamare: ” oh Tucano…oh Semmia.. in do siv? e il tucano, che è fuori come un balcone si affaccia e sconcertato gli urla: “Bèh.. mo Lusertla.. mo quant’aqua et bu’???” mama.. be mo Lusertla, mo cus et fat… mo veda lé ac du och c’te’!!” e la lucertola: “Oh, Cucudrel.. guerda, a so steda
augurandovi un buon fine settimana vi lascio all’ascolto di dolci e feliniane melodie
FACCIO UNA PREMESSA IMPORTANTE:IO AMO GLI ANIMALI MA QUESTO POST MI HA FATTO TROPPO RIDERE!e poi non è una storia vera!…o si?
COME SOMMINISTRARE UNA PILLOLA AD UN GATTO:
1°) Prendete il gatto e sistematelo in grembo tenendolo col braccio sinistro come se fosse un neonato. Posizionate pollice e indice sui rispettivi lati della bocca del gatto ed esercitate una pressione delicata ma decisa finchè il gatto apre la bocca. Appena il gatto apre la bocca, inserite la pillola in bocca. Consentite al gatto di chiudere la bocca, tenetela chiusa e con la mano destra massaggiate la gola per invogliare la deglutizione.
2°) Cercate la pillola in terra, recuperate il gatto da dietro il divano e ripetete il punto n.1.
3°) Recuperate il gatto dalla camera da letto e buttate la pillola ormai molliccia.
4°) Prendete una nuova pillola dalla confezione, sistemate il gatto in grembo tenendo le zampe anteriori ben salde nella mano sinistra. Forzate l’apertura delle fauci e spingete la pillola in bocca con il dito indice della mano destra. Tenetegli la bocca chiusa e contate fino a dieci.
5°) Recuperate la pillola dalla boccia del pesce rosso e cercate il gatto nel guardaroba. Chiamate qualcuno ad aiutarvi.
6°) Inginocchiatevi a terra con il gatto ben incastrato tra le gambe, tenete ben salde le zampe anteriori e posteriori. Ignorate il leggero ringhiare del gatto. Dite al vostro aiutante di tenere ben salda la testa con una mano mentre inserisce un abbassalingua di legno in bocca. Inserite la pillola, togliete l’abbassalingua e sfregate vigorosamente la gola del gatto.
7°) Convincete il gatto scendere dalle tende. Annotate di farle riparare. Scopate con attenzione i cocci di statuine e vasi rotti cercando di trovare la pillola. Mettete da parte i cocci con la nota di reincollarli più tardi e, se non avete trovato la pillola, prendete un’altra pillola dalla confezione.
8°) Avvolgete il gatto in un lenzuolo e chiedete al vostro aiutante di tenerlo fermo usando il proprio corpo in modo che si veda solo la testa del gatto. Mettete la pillola in una cannuccia, forzate l’apertura delle fauci del gatto aiutandovi con una matita e usando la cannuccia come cerbottana posizionate la pillola in bocca al gatto.
9°) Leggete il foglietto illustrativo del farmaco per controllare che non sia dannoso per gli esseri umani. Bevete un succo di frutta per mandare via il saporaccio. Medicate il braccio del vostro aiutante e lavate il sangue dal tappeto usando acqua fredda e sapone.
10°) Recuperate il gatto dal garage dei vicini. Prendete un’altra pillola. Incastrate il gatto nell’anta dell’armadio in modo che si veda solo la testa. Forzate l’apertura delle fauci con un cucchiaino. Ficcategli la pillola in gola usando un elastico a mo’ di fionda.
11°) Cercate un giravite nella vostra cassetta degli attrezzi e rimettete a posto l’anta dell’armadio. Medicatevi la faccia e controllate quando avete fatto l’ultima antitetanica. Buttate la maglietta e indossatene una pulita e intatta.
12°) Telefonate ai pompieri per recuperare il gatto dall’albero del dirimpettaio. Chiedete scusa al vostro vicino di casa che rincasando ha sbandato e ha fracassato la macchina contro il muro per evitare di investire il vostro gatto impazzito che attraversava la strada di corsa. Prendete l’ultima pillola dalla confezione.
13°) Legate le zampe anteriori e le zampe posteriori del gatto con un corda e legatelo al piede del tavolo. Cercate i guanti da lavoro e indossateli. Inserite la pillola nella bocca del gatto facendola seguire da un grosso pezzo di filetto di manzo. Tenete la testa del gatto in posizione verticale e inserite 2 bicchieri di acqua in modo da assicurarvi che abbia ingoiato la pillola.
14°) Dite al vostro aiutante di portarvi al pronto soccorso, restate seduti pazientemente mentre i dottori ricuciono le vostre dita alla mano ed estraggono i frammenti di pillola dall’occhio destro. Sulla strada per tornare a casa fermatevi al negozio di arredamento per comprare un nuovo tavolo.
15°) Telefonate alla Protezione Animali per vedere se possono prendersi cura di un gatto mutante. Telefonate al più vicino negozio di animali per vedere se ci sono in vendita dei criceti.
COME SOMMINISTRARE UNA PILLOLA AD UN CANE:
1°) Avvolgetela in un pezzo di carne.
MONTY ROBERTS,L’UOMO CHE SUSSURRA AI CAVALLI
Monty Roberts è famoso in tutto il mondo come “ L’uomo che ascolta i cavalli” – dal titolo della sua autobiografia, che è diventata un bestseller mondiale. Sin dall’infanzia si è occupato di cavalli, ha vinto otto volte il titolo di campione del mondo in rodeo, per cento volte ha arbitrato nelle mostre e nel 1988 il National Reined Cow Horse Associotion gli ha assegnato il titolo di Uomo dell’Anno. Roberts deve il successo della sua collaborazione con i cavalli soprattutto al metodo di addestramento privo di violenza – chiamato Join-Up® – che consiste nel comunicare con i cavalli utilizzando il loro stesso linguaggio non verbale ma fatto di gesti, chiamato EQUUS.
A partire dagli anni 90, Monty Roberts presenta il suo metodo durante le manifestazioni in tutto il mondo. Lo ha presentato anche a Sua Maestà la Regina Elisabetta II a Windsor, durante la Mostra Reale di Cavalli e anche negli Ippodromi Reali ad Ascot.
Dal 1989 visita regolarmente il Regno Unito su invito di Sua Maestà. È stato anche ospite in occasione della celebrazione del giubileo d’oro della regina. Il punto culminante di questa visita è stata la mostra spettacolare con la partecipazione di 1000 cavalli e 2000 ospiti.
Roberts ha finito gli studi universitari presso L’Hartnell College in California con ottimi voti, specializzandosi in scienze agrarie e zoologiche; poi ha studiato presso l’Università Statale di San Luis Obispo in California, dove ha conseguito con lode le specializzazioni in scienze zoologiche, scienze biologiche (fra cui anche psicologia) e commercio agrario.
Nell’ aprile del 2002 ha ricevuto il titolo di dottore Honoris Causa presso l’Università di Zurigo nel campo dell’etologia, dopo che due professori dell’Università avevano studiato approfonditamente per due anni il suo lavoro.
Tra l’altro, nel maggio del 2002 la CIA gli ha assegnato un certificato di riconoscimento per merito per il lavoro sulla macchina della verità. I corsi di Monty Roberts sono tenuti in grande considerazione non solo da parte delle grandi corporazioni ma anche da uffici pubblici, in primis la Casa Bianca. Le esperienze che Roberts ha acquistato osservando i cavalli e ottenendo la loro fiducia danno risultati anche nell’ambito dei rapporti interpersonali.
Nonostante la sua agenda sia piena, Roberts è anche l’autore di tre bestseller mondiali: “The Man Who Listens to Horses”, “Shy Boy: The Horse That Came In From the Wild”, e “Horse Sense for People”. Nel suo nuovissimo libro “From My Hands to Yours” Roberts condivide con i lettori tutta la sua singolare esperienza, cioè il suo patrimonio.
Nel ramo della propria attività d’affari, Monty Roberts tiene corsi di addestramento con la tecnica del Join-Up® per appassionati di cavalli e per le aziende della lista Fortune 500. Ha fondato anche l’istituzione non-profit – Monty Roberts International Learning Center – con l’intento di insegnare le sue teorie agli uomini di tutto il mondo. Grazie alle dimostrazioni in pubblico Roberts ha raccolto più di 1,6 milioni di dollari che ha poi destinato a innumerevoli istituzioni di beneficenza.
Nel 1988 l’”Organizzazione Americana per la Lotta Contro la Violenza sugli Animali” ha premiato Monty Roberts per “la sua complessa dedizione al lavoro per il bene degli animali”.
Oggi Roberts dirige una florida azienda. Nel corso dell’ultimo anno e mezzo più di 200 mila spettatori hanno assistito alle sue dimostrazioni in Australia, Canada, Dubai, Germania, Italia, Nuova Zelanda, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.
Attualmente Monty Roberts abita con sua moglie Pat nel ranch “Flag is Up Farms” a Solvang in California, dove instancabilmente realizza la sua missione: lasciare un mondo migliore di quello che ha trovato – per i cavalli e per gli uomini.